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La Rivoluzione Industriale ha segnato un'epoca di profonde trasformazioni economiche e sociali. Con l'avvento delle fabbriche, la produzione si centralizza, riducendo l'autoconsumo e specializzando il lavoro. Le città crescono disordinatamente, creando quartieri popolari con gravi problemi igienico-sanitari. Le proteste operaie e la nascita delle Trade Unions segnano la lotta per migliori condizioni lavorative, mentre il commercio internazionale e i trasporti subiscono un'impennata, con impatti anche ambientali.
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ALLA FINE DEL XVIII SECOLO, LE PICCOLE ATTIVITÀ ARTIGIANALI E IL LAVORO A DOMICILIO VENGONO SOSTITUITI DALLE FABBRICHE, BASATE SULLA DIVISIONE DEL LAVORO SU LARGA SCALA.
LE CONDIZIONI PER GLI OPERAI IN FABBRICA SONO MOLTO PESANTI: 12 ORE LAVORATIVE IN AMBIENTI MALSANI E IN SCARSA SICUREZZA
DONNE E BAMBINI LAVORANO PER STIPENDI MOLTO INFERIORI.
IN MOLTI PROCESSI LE MACCHINE SOSTITUISCONO L'UOMO.
ACCANTO ALLE FABBRICHE, A RIDOSSO DEI CENTRI URBANI, SI SVILUPPANO I QUARTIERI POPOLARI DOVE SI AMMASSANO LE FAMIGLIE OPERAIE.
LE CASE DEI QUARTIERI POPOLARI SONO FATISCENTI E LE CONDIZIONI IGIENICHE PRECARIE.
IL NUMERO DI OPERAI CHE ARRIVA IN FABBRICA È TALMENTE ELEVATO CHE SI ASSISTE A UNA CRESCITA DISORGANIZZATA DELLE CITTÀ.
SCOPPIANO LE PRIME PROTESTE OPERAIE CONTRO GLI IMPRENDITORI
LA PIÙ CLAMOROSA È QUELLA DEL MOVIMENTO DEI LUDDISTI, PER CUI UN MEMBRO, CON UN GESTO DI RIBELLIONE NEI CONFRONTI DEI PROPRIETARI DELLA FABBRICA, ROMPE IL TELAIO A CUI LAVORA.
CONTRO LE PROTESTE OPERAIE IL PARLAMENTO VIETA LE ASSOCIAZIONI DI LAVORATORI.
NEL 1824 IL GOVERNO ABOLISCE IL DIVIETO DI ASSOCIAZIONE E NASCONO LE TRADE UNIONS, LE QUALI RIVENDICANO MIGLIORI CONDIZIONI SALARIALI E LAVORATIVE.
LA FABBRICA INDUCE A UNA RIDUZIONE DELL'AUTOCONSUMO.
ALL'AUMENTO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE CORRISPONDE LA CREAZIONE DI UN MERCATO INTERNO E A UN CONSEGUENTE MIGLIORAMENTO DELLA RETE DEI TRASPORTI.
L'INDUSTRIA COTONIERA INGLESE SI IMPONE ALL'ESTERO E IL PAESE AUMENTA I SUOI TRAFFICI INTERNAZIONALI
INOLTRE, L'INGHILTERRA HA UN FIORENTE COMMERCIO DI SCHIAVI.