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John Locke, filosofo e pensatore politico del XVII secolo, ha influenzato profondamente la filosofia occidentale con opere come il 'Saggio sull'intelletto umano'. La sua analisi delle origini delle idee e la formazione della conoscenza umana hanno segnato un punto di svolta nella storia del pensiero, contribuendo alla teoria della conoscenza e alla prassi politica. La sua vita è stata un intreccio di studi, insegnamento e impegno politico, testimoniando la sua incessante ricerca della verità.
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NATO IL 29 AGOSTO 1632 A WRINGTON, NEL INGHILTERRA OCCIDENTALE
STUDIÒ ALL'UNIVERSITÀ DI OXFORD, IL CUI CANCELLIERE JOHN OWEN ERA SOSTENITORE DI UNA POLITICA DI TOLLERANZA VERSO LE DIFFERENTI RELIGIONI
NEL 1658 CONSEGUÌ IL GRADO DI MAESTRO DELLE ARTI E FU CHIAMATO A INSEGNARE NELLA STESSA UNIVERSITÀ DI OXFORD
LA MAGGIORE INFLUENZA FU ESERCITATA SU DI LUI DALLE OPERE DI CARTESIO
STUDIÒ ANCHE IL PENSIERO DI HOBBES
PROBABILMENTE STUDIÒ ANCHE IL PENSIERO DI GASSENDI
COMINCIÒ A OCCUPARSI DI STUDI ECONOMICI E POLITICI, E COMINCIÒ A GIOCARE UN RUOLO ATTIVO NELLA VITA PUBBLICA VERSO I 35 ANNI, QUANDO DIVENNE SEGRETARIO DI LORD ASHLEY COOPER
NEL 1672, LORD ASHLEY FU NOMINATO LORD CANCELLIERE E LOCKE, NONOSTANTE LA SUA SALUTE CAGIONEVOLE, PARTECIPÒ IN PRIMA PERSONA ALLA POLITICA INGLESE
QUANDO POI, NEL 1675, SHAFTESBURY CADDE IN DISGRAZIA PRESSO IL RE CARLO II, IL FILOSOFO SI RITIRÒ IN FRANCIA, DOVE VISSE PER CIRCA QUATTRO ANNI
DEDICÒ IL SUO TEMPO IN FRANCIA ALLA PREPARAZIONE DEL SAGGIO SULL'INTELLETTO UMANO