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L'Impero Romano d'Occidente, con capitale Ravenna, affrontò sfide alla sua difendibilità nonostante la posizione strategica. La divisione dell'Impero tra Arcadio e Onorio, figli di Teodosio, mirava a una gestione più efficace e a prevenire conflitti. L'Impero Romano d'Oriente, con capitale Costantinopoli, mantenne la sua autonomia, sopravvivendo per un millennio.
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TEODOSIO RIUSCÌ A FERMARE I VISIGOTI CHE RIMASERO NEI BALCANI COME FOEDERATI.
TEODOSIO ORGANIZZÒ LA DIFESA DALLE ALTRE POPOLAZIONI GERMANICHE CHE PREMEVANO LUNGO I CONFINI.
AL MOMENTO DELLA SUA MORTE, TEODOSIO DIVISE IL GOVERNO DELL'IMPERO TRA SUOI DUE FIGLI.
ARCADIO (395-408) RICEVETTE L'ORIENTE.
ONORIO (395-423) RICEVETTE L'OCCIDENTE.
I DUE FRATELLI AVREBBERO DOVUTO GOVERNARE ASSIEME, DIVIDENDOSI SEMPLICEMENTE LE RISPETTIVE AREE DI COMPETENZA.
LA CAPITALE DELL'IMPERO ROMANO D'ORIENTE ERA COSTANTINOPOLI.
L'IMPERO ROMANO D'ORIENTE ERA UN IMPERO AUTONOMO.
LA CAPITALE DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE FU SPOSTATA DA MILANO A RAVENNA.
RAVENNA ERA PIÙ FACILMENTE DIFENDIBILE GRAZIE ALLE PALUDI CHE LA CIRCONDAVANO.