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Mappa concettuale e riassunto I Promessi Sposi

I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni raccontano le peripezie di Renzo e Lucia, due giovani lombardi del XVII secolo. Tra amore, avversità e conversioni, il romanzo esplora temi di giustizia, fede e redenzione attraverso personaggi come Don Rodrigo, Fra Cristoforo e l'Innominato.

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1

Renzo Tramaglino, cresciuto da ______, è un orfano che lavora come filandiere.

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Agnese

2

Dopo varie peripezie, Renzo si riunisce a Lucia e si trasferiscono nel ______, dove continuano il lavoro di filandieri.

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bergamasco

3

Un ______ di provincia esercita il suo potere su giovani donne, tra cui la sua ossessione, ______.

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nobile Lucia

4

Dopo aver tentato di far rapire Lucia dai suoi ______ e fallito, chiede aiuto all'______ per catturarla.

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Bravi Innominato

5

Motivo diventare sacerdote Don Abbondio

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Non per vocazione, ma per protezione.

6

Evoluzione descrizione Don Abbondio

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Da comica a odiosa nel corso del romanzo.

7

Un giovane di nome ______ decise di ritirarsi in un convento di Cappuccini e cambiò il suo nome in ______ dopo aver ucciso un nobile e il suo servo.

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Ludovico Cristoforo

8

Fra ______ ebbe un ruolo fondamentale nel romanzo difendendo ______ e ______ dall'antagonista Don Rodrigo.

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Cristoforo Renzo Lucia

9

Dopo essere stato punito con il trasferimento a ______, Fra ______ tornò a Milano per assistere i malati di peste e morì a causa della stessa malattia.

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Rimini Cristoforo

10

Identità reale di suor Gertrude

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Ispirata a Marianne De Leyva, nobildonna di Monza.

11

Motivo ingresso in convento

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Forzata dal padre per non spartire eredità con matrimonio.

12

Conseguenze relazione con Egidio

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Figli abbandonati, complicità in omicidio, sensi di colpa.

13

Rapporto con Lucia

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Inizialmente protettrice, poi complice nel rapimento.

14

L'______ è associato a ______ ______, un aristocratico in conflitto con gli spagnoli.

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innominato Bernardino Visconti

15

Il personaggio dell'Innominato nel romanzo sperimenta una ______ ______ e una ______ ______.

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grande maturazione conversione radicale

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Renzo Tramaglino

Renzo Tramaglino è un filandiere, orfano di madre e di padre e viene cresciuto da Agnese, madre di Lucia. E’ un uomo buono con buoni propositi ma dai modi bruschi e molto ingenuo. Il personaggio di Renzo viene ben descritto nei capitoli che raccontano le avventure con il cugino Bortolo durante la fuga al mandato di cattura e i problemi nel Ducato di Milano. Dopo tante avversità si ricongiunge con Lucia, con la quale si sposa e insieme vanno a vivere nel bergamasco dove con il cugino anch’egli filandiere si dedicano alla tessitura.
Renzo Tramaglino

Lucia Mondella

Lucia protagonista insieme a Renzo è una contadina lombarda figlia di Agnese, molto credente, si affida alla preghiera nelle avversità che incontra. Può essere considerata “anti eroina” della tradizione letteraria data la sua posizione sociale e il suo carattere.
Lucia Mondella

Don Rodrigo

E’ un nobile di provincia, esercita il suo potere su giovani donne tra cui Lucia, sua ossessione. Possiede e gestisce un feudo e punisce chiunque non obbedisce alle sue richieste. Perseguita Lucia, tenta di farla rapire dai suoi scagnozzi i cosiddetti Bravi. Nonostante Lucia scappa e si rifugia a Monza, la sua ossessione non è placata anzi, decide di chiedere aiuto all’Innominato per farla rapire. L’innominato però si converte e anche questo piano di Don Rodrigo va in fumo. Decide quindi di recarsi a Milano dove nonostante la peste, conduce una vita mondana movimentata. Viene contagiato dal morbo e verrà portato al lazzaretto dove Fra Cristoforo si dedica alle sue cure, qui si riappacifica con Renzo ma poco dopo morirà.
Don Rodrigo

Don Abbondio

E’ il sacerdote del paese in cui vivono Renzo e Lucia, è descritto come un uomo fragile moralmente, timoroso nei confronti di Don Rodrigo. Sacerdote non per vocazione ma per ottenere protezione. Nei primi capitolo è descritto da Manzoni con una connotazione comica che man mano va svanendo facendolo risultare ai lettori quasi odioso.
Don Abbondio

Fra Cristoforo

Era un giovane di nome Ludovico, che voleva imitare i nobili spagnoli ma un giorno ebbe uno scontro con uno di loro causando la morte sia del nobile sia del suo servo di nome Cristoforo. Dopo questo avvenimento si ritirò in un convento di Cappuccini dove si convertì e divenne frate con il nome Cristoforo. Questo personaggio è molto importante nel romanzo poiché ha un ruolo chiave nello svolgersi delle vicende: si contrappose a Don Rodrigo difendendo Renzo e Lucia. In seguito a questo avvenimento Don Rodrigo e suo cugino il conte Attilio attraverso il Conte zio punirono Fra Cristoforo facendolo trasferire a Rimini. Ritornò poi a Milano per aiutare a curare i malati di peste nel lazzaretto, sciolse Lucia dal voto di castità e convinse Renzo a perdonare Don Rodrigo ricoverato al lazzaretto. Successivamente morirà anche lui di peste.
Fra Cristoforo

La monaca di Monza

La cosiddetta monaca di Monza, suor Gertrude è un personaggio creato ispirandosi a Marianne De Leyva dei feudatari di Monza. E’ un personaggio molto interessante a cui Manzoni riserva una dettagliata analisi anche psicologica. Gertrude è costretta a prendere i voti contro la sua volontà, per volere del padre che non voleva impiegare la sua ricchezza in un ipotetico matrimonio della figlia. La monaca di Monza conosce un uomo, Egidio con il quale si abbandona ad una relazione amorosa e con il quale ha dei figli che però è costretta ad abbandonare subito dopo la loro nascita. Una suora, Caterina, all’interno del convento scopre i segreti di Gertrude e minaccia di rivelarli. La monaca di Monza anche se non fisicamente partecipa e acconsente all’assasinio di Caterina. Comincia a vivere con i sensi di colpa ma l’arrivo di Lucia, mandata da Fra Cristoforo per nascondersi da Don Rodrigo, la risolleva e la allieta. Lucia diventa la sua protetta ma, quando Egidio sotto minaccia di Don Rodrigo la ricatta, Gertrude cede ai voleri di Egidio e permette all’Innominato di rapire Lucia. La storia di Gertrude si conclude con la scoperta dei suoi inganni e delitti da parte delle suore, viene così trasferita in un monastero a Milano dove si convertirà ad una vita casta e comprenderà i suoi errori.
La monaca di Monza

L’innominato

L’innominato è un personaggio che rimanda a Bernardino Visconti un nobile che era costantemente in contrasto con gli spagnoli. Questo personaggio è uno dei più complessi del romanzo ma anche quello che subisce una grande maturazione e una conversione radicale. L’innominato è descritto come un uomo quasi vicino alla vecchiaia, molto turbato che si prestava a compiere assassini contro i più deboli. Viene infatti chiamato da Don Rodrigo per rapireLucia dal convento di Monza.All’incontro con Lucia, l’Innominato è pervaso da sensi di colpa e turbato dalla semplicità, purezza e fragilità di Lucia. La sua crisi e il suo senso di colpa lo portano quasi al suicidio ma il suono delle campane e l’arrivo del cardinale Federico Borromeo, in visita al monastero lo fermarono da compiere quel gesto. Il cardinale lo accolse e lo spinse a convertirsi, l’Innominato liberò Lucia e si dedicò a fare del bene per il resto della sua vita.
L’Innominato