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La filosofia di Platone si articola in dialoghi che esplorano la teoria delle idee, la conoscenza e il mito. Il suo pensiero dualistico distingue l'essere dal non-essere, con le idee come modello del mondo fenomenico. Platone vede l'anima umana capace di elevarsi fino all'iperuranio e lo Stato come garante dell'armonia e della conoscenza.
RIESCONO A MANTENERE LA CONCRETEZZA STORICA E AD AVERE UN RISPOSTA IMMEDIATA
CONOSCENZA
È POSSIBILE ARRIVARCI ATTRAVERSO LA PROPRIA ANIMA
LE IDEE SI TROVANO NELL'IPERURANIO
SOLO GLI DEI POSSONO AVERE UNA CONOSCENZA ASSOLUTA
VIENE STUDIATA DALLA GNOSEOLOGIA
MITO DI EROS E AMORE
UTILIZZATO PER ESPRIMERE LA VOLONTÀ DI PLATONE DI ARRIVARE ALLA CONOSCENZA
ESPRIME UN PENSIERO SOTTO FORMA DI RACCONTO
PIÙ IMMEDIATO E ACCESSIBILE
LA REALTÀ SI DIVIDE IN ESSERE E NON-ESSERE
UNICO MODO PER COMUNICARE TRA LORO È IL RAPPORTO MIMETICO
SI RIFLETTE NELLO STATO FILOSOFICO
GLI INDIVIDUI DEVONO FAR PREVALERE IL BENE COLLETTIVO
CREA ILLUSIONI E ALLONTANA GLI UOMINI DAGLI ARCHETIPI
SI OCCUPA DEL RAPPORTO TRA ESSERE E NON-ESSERE
UTILIZZA IL METODO DIALETTICO
PLATONE RIVEDE LE SUE TEORIE CON L'ARRIVO DI ARISTOTELE
3 FASI:
COMUNICAZIONE TRA I DUE PIANI
2) NON-ESSERE COME IMITAZIONE DELL'ESSERE
3) REALTÀ CONNESSA DIALETTICAMENTE AL PRINCIPIO SOMMO