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La democrazia pone l'essere umano al centro, garantendo diritti e libertà. Il pluralismo e la solidarietà sono fondamentali per la coesione sociale, mentre la sovranità popolare e l'uguaglianza sono pilastri della Costituzione italiana, che vede nel lavoro un diritto e dovere essenziale.
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La persona umana è il fulcro attorno al quale ruotano dignità, libertà e autonomia nella democrazia
Nella democrazia moderna, la persona umana non è più subordinata allo Stato come nell'idea ottocentesca
La centralità della persona umana è un valore condiviso da diverse visioni ideologiche, come il cattolicesimo, le sinistre e il liberalismo
Il principio pluralista, che sostiene la tutela dei diritti dell'individuo, deriva dal concetto di personalismo
Il pluralismo è interpretato in modi diversi dalle correnti di pensiero, come strumento di mediazione sociale per i cattolici, canale di espressione del conflitto sociale per le sinistre e garanzia contro l'assorbimento dell'individuo nella volontà collettiva per i liberali
Il pluralismo è fondamentale per lo sviluppo dell'individuo e per la creazione di spazi di partecipazione democratica, contribuendo alla mediazione delle diverse istanze sociali e al rafforzamento del tessuto democratico
Il principio solidarista mira a integrare il valore della persona con la sua dimensione sociale, promuovendo l'emancipazione dal bisogno e la garanzia di pari opportunità per tutti
Il principio solidarista implica il riconoscimento di doveri inderogabili da parte di tutti i membri della società, che sono legati non solo dai diritti individuali ma anche da responsabilità collettive
La solidarietà è un elemento chiave per la coesione sociale e per la costruzione di una comunità in cui il supporto reciproco e l'attenzione al bene comune sono prioritari
La democrazia, come definita dalla Costituzione italiana, è un sistema che assicura il confronto tra diverse forze politiche e sociali all'interno di un quadro di regole procedurali e trasparenti
La sovranità risiede nel popolo, che la esercita nei limiti e nel rispetto della Costituzione, e si basa su una visione ottimistica dell'umanità che privilegia il dissenso e i metodi pacifici per la risoluzione dei conflitti
La sovranità popolare è circoscritta dalle "regole del gioco" democratico e dai diritti fondamentali, che sono parzialmente sottratti al potere decisionale della maggioranza per proteggere le minoranze e prevenire abusi, garantendo così la salvaguardia della democrazia
L'articolo 3 della Costituzione italiana enuncia il principio di uguaglianza formale, che proclama l'eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, e il principio di uguaglianza sostanziale, che impegna lo Stato a rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena libertà e uguaglianza dei cittadini
La combinazione di uguaglianza formale e sostanziale è essenziale per il raggiungimento di una società giusta e inclusiva
La Costituzione italiana impegna lo Stato a rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena libertà e uguaglianza dei cittadini, promuovendo l'uguaglianza sostanziale attraverso politiche e interventi mirati
La Costituzione italiana riconosce il lavoro come diritto e dovere di ogni cittadino, sottolineando il suo ruolo centrale nell'autorealizzazione dell'individuo e nel progresso della società
Il lavoro è considerato un elemento fondamentale per la dignità personale e per il contributo al bene comune
Il diritto al lavoro è considerato una norma programmatica che impegna lo Stato a creare le condizioni per la sua effettiva realizzazione, senza che ciò costituisca un diritto soggettivo assoluto, in quanto la sua attuazione dipende da fattori economici e dalla libertà d'iniziativa economica privata