Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
La rifrazione della luce e il principio del percorso ottico minimo sono concetti chiave in fisica, che spiegano come la luce cambia direzione passando tra mezzi diversi. Questo testo copre anche le storiche misurazioni della velocità della luce, dalle prime stime astronomiche fino alle precise misurazioni terrestri, culminando nella definizione della velocità della luce come costante universale fondamentale per la scienza moderna.
Show More
La rifrazione è il cambiamento di direzione di un'onda luminosa quando passa da un mezzo trasparente a un altro
La legge di Snell stabilisce una relazione matematica tra gli angoli di incidenza e rifrazione e gli indici di rifrazione dei due mezzi
Il principio del percorso ottico minimo afferma che la luce percorre il cammino che richiede il minor tempo possibile, non necessariamente la distanza più breve
Galileo Galilei e altri scienziati del XVII secolo tentarono di misurare la velocità della luce, ma senza successo
Ole Rømer e James Bradley utilizzarono osservazioni astronomiche per stimare la velocità della luce, ottenendo valori sempre più accurati
Armand Fizeau, Jean-Bernard-Léon Foucault e Albert Michelson condussero esperimenti terrestri per misurare la velocità della luce, ottenendo valori sempre più precisi
La velocità della luce è stata definita come una costante universale dalla 17ª Conferenza Generale dei Pesi e delle Misure nel 1983
Il valore della velocità della luce è utilizzato per definire il metro, che è la lunghezza del percorso percorso dalla luce nel vuoto durante un intervallo di tempo di 1/299.792.458 di secondo
La velocità della luce ha un ruolo fondamentale in teorie fisiche come la relatività ristretta di Einstein e ha applicazioni pratiche in campi come la metrologia, le telecomunicazioni e la navigazione satellitare