Modelli di valutazione dell'intelligenza

Il Modello Neuropsicologico di Lurija e la Teoria PASS

Alexander Lurija, un eminente neuropsicologo sovietico, ha sviluppato un modello per analizzare l'intelligenza umana, strutturato su tre principali unità funzionali cerebrali. La prima unità regola l'attenzione e lo stato di veglia, essenziale per il mantenimento della concentrazione e per l'elaborazione degli stimoli. La seconda unità è incaricata della ricezione, elaborazione e conservazione delle informazioni, attraverso processi sequenziali (analitici) e simultanei (olistici). La terza unità è preposta alla programmazione, regolazione e verifica dell'attività mentale, implicata nel ragionamento complesso e nella soluzione di problemi. Lurija ha anche proposto la teoria PASS, che distingue quattro processi cognitivi fondamentali: Pianificazione, Attenzione, Simultaneità e Successione. Questi processi sono fondamentali per il funzionamento cognitivo e sono interdipendenti, contribuendo a una comprensione più olistica dell'intelligenza.

Le Scale Wechsler per la Valutazione dell'Intelligenza

Le scale Wechsler sono strumenti psicometrici ampiamente utilizzati per la valutazione dell'intelligenza, suddivisi per fasce d'età: la WPPSI per i bambini in età prescolare e primi anni di scuola elementare (2,6-7,3 anni), la WISC per i bambini e gli adolescenti (6-16 anni), e la WAIS per gli adulti (16-90 anni). Questi test forniscono un punteggio totale di QI e valutano quattro aree cognitive: Comprensione Verbale, Ragionamento Percettivo, Memoria di Lavoro e Velocità di Elaborazione. La WPPSI include anche la valutazione del quoziente di velocità di processamento per i bambini più grandi. Questi strumenti sono essenziali per identificare le capacità intellettive e per diagnosticare eventuali disturbi dell'apprendimento o della cognizione.

Strumenti Alternativi di Valutazione Cognitiva

Oltre alle scale Wechsler, esistono altri strumenti per la valutazione cognitiva. La Scala di Intelligenza Stanford-Binet, giunta alla sua quinta edizione, offre una misura del QI basata sul confronto tra l'età cronologica e l'età mentale del soggetto. La NEPSY-II è una batteria di test neuropsicologici che valuta diverse aree dello sviluppo cognitivo nei bambini dai 3 ai 16 anni. La K-ABC-II misura le capacità cognitive e di elaborazione nei bambini e adolescenti dai 3 ai 18 anni, mentre la batteria di test CAS si focalizza sui processi cognitivi di base, come l'attenzione e la pianificazione, in soggetti dai 5 ai 17 anni, risultando particolarmente utile nella diagnosi di disturbi specifici dell'apprendimento.

Test di Profitto e Test Attitudinali

I test di profitto e i test attitudinali sono due categorie di strumenti psicometrici che valutano rispettivamente la conoscenza acquisita in un determinato campo e il potenziale di una persona in specifiche aree professionali o accademiche. I test di profitto, come gli esami scolastici, misurano l'apprendimento in aree come la matematica o la lingua. I test attitudinali, come il SAT o l'ACT, sono progettati per prevedere il successo futuro in ambiti accademici o professionali. È fondamentale che questi test siano affidabili e validi, ossia che forniscano misurazioni consistenti e accurate delle abilità o delle conoscenze che intendono valutare.

Disturbi dell'Intelligenza: Ritardo Mentale e Funzionamento Intellettivo Limite

Il ritardo mentale, oggi più comunemente definito come disabilità intellettiva, è caratterizzato da significative limitazioni sia nelle funzioni intellettive sia nel comportamento adattivo, che comprende abilità concettuali, sociali e pratiche. Questa condizione si manifesta prima dei 18 anni e si classifica in diversi livelli di gravità. Il funzionamento intellettivo limite, con un QI compreso tra 71 e 85, descrive individui che presentano difficoltà di adattamento ma non soddisfano i criteri per una disabilità intellettiva. Questi soggetti possono mostrare deficit nell'attenzione, nella memoria di lavoro, nella pianificazione e nel controllo degli impulsi.

L'Evoluzione dei Test di Intelligenza e il Modello CHC

I test di intelligenza contemporanei si basano su modelli teorici avanzati, come il modello CHC (Cattell-Horn-Carroll), che integra i contributi di Horn e Cattell sull'intelligenza fluida e cristallizzata con la teoria delle tre stratificazioni di Carroll. Il modello CHC descrive l'intelligenza come un insieme di abilità cognitive sia ampie che ristrette. Le abilità ampie includono, ad esempio, l'intelligenza cristallizzata, l'elaborazione visuo-spaziale e le abilità quantitative. Le abilità ristrette sono specifiche e numerose, come la memoria a breve termine o la fluidità verbale. Questo modello fornisce una base per comprendere come i diversi subtest dei test di intelligenza valutino aspetti specifici delle capacità cognitive.