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La Rivoluzione d'Ottobre del 1917 segnò una svolta per la Russia con l'ascesa di Lenin e dei bolscevichi. Dopo la presa del Palazzo d'Inverno, furono adottati decreti sulla pace e sulla terra, riflettendo l'ideologia socialista. La dissoluzione dell'Assemblea Costituente e il Trattato di Brest-Litovsk consolidarono il potere bolscevico, portando alla Guerra Civile e alla nascita dell'URSS.
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La Rivoluzione d'Ottobre fu causata dalla crescente insoddisfazione del popolo russo nei confronti del governo zarista e della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale
Presa del Palazzo d'Inverno
Il 25 ottobre 1917, i bolscevichi guidati da Lenin presero il controllo del Palazzo d'Inverno a Pietrogrado, sede del governo provvisorio
Elezioni per l'Assemblea Costituente
Nel novembre 1917 si tennero le elezioni per l'Assemblea Costituente, che videro una vittoria schiacciante dei Socialisti Rivoluzionari
Scissione tra bolscevichi e Menscevichi
Nel 1912, il Partito Operaio Socialdemocratico Russo si divise in due fazioni, bolscevichi e Menscevichi, a causa di divergenze ideologiche e strategiche
Tra le prime misure adottate vi furono il decreto sulla pace e il decreto sulla terra, che riflettevano l'ideologia bolscevica e l'intento di ristrutturare la società secondo i principi del socialismo
Dopo la presa del Palazzo d'Inverno, i bolscevichi instaurarono un governo provvisorio in attesa dell'elezione di un'Assemblea Costituente
Nel 1918, i bolscevichi firmarono il Trattato di Brest-Litovsk, accettando pesanti perdite territoriali in favore delle Potenze Centrali per ritirare la Russia dalla guerra
La Guerra Civile scoppiò nel 1918, contrapponendo l'Armata Rossa, fedele al governo bolscevico, alle forze controrivoluzionarie dell'Armata Bianca, sostenute da elementi zaristi, nazionalisti e liberali
Nonostante le difficoltà, l'Armata Rossa guidata da Lev Trockij riuscì a prevalere nella Guerra Civile grazie alla reintroduzione della leva obbligatoria e al sostegno della popolazione
Con la vittoria dell'Armata Rossa e la fine della guerra civile nel 1921, fu proclamata la Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa (RSFSR), che in seguito divenne la più grande repubblica costituente dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), fondata nel 1922
Per fronteggiare le difficoltà economiche, il governo bolscevico adottò il "comunismo di guerra" e successivamente la Nuova Politica Economica (NEP) per allentare il controllo statale sull'economia