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L'Attica e la nascita della democrazia ateniese: dalle oligarchie dei nobili eupatridi alle riforme di Solone e Clìstene, che aprirono la strada alla partecipazione politica del démos e alla nascita di un sistema democratico.
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Atene, città di stirpe ionica, nacque in Attica e si distinse per i suoi scambi commerciali e il suo sistema politico unico
Espansione del commercio
L'espansione del commercio e l'interazione con altre culture stimolarono le trasformazioni sociali e la crescita culturale ad Atene
Trasformazioni sociali
L'interazione con altre culture e l'espansione del commercio portarono ad una maggiore partecipazione politica dei ceti emergenti ad Atene
Nell'età arcaica, il potere ad Atene era concentrato nelle mani degli eupatridi, un'oligarchia di nobili proprietari terrieri
Arcònti
Gli arcònti, nove magistrati eletti annualmente, erano al vertice delle istituzioni politiche ad Atene
Areopago
L'Areopago, un consiglio di ex-magistrati con ampi poteri di sorveglianza e giudiziari, esercitava un potere interpretativo che favoriva gli interessi aristocratici prima della codificazione delle leggi
Ecclesia
L'ecclesia, l'assemblea dei cittadini, aveva un ruolo prevalentemente consultivo e non deteneva il potere decisionale finale ad Atene
Nel VII secolo a.C., una crisi agraria portò a tensioni sociali tra il démos e l'aristocrazia ad Atene
Fondazione di colonie
Per affrontare la crisi, Atene fondò colonie e rafforzò i ceti emergenti come mercanti e artigiani
Leggi scritte di Dracone
Le leggi scritte di Dracone, sebbene favorevoli agli aristocratici, rappresentarono un primo passo verso la limitazione del potere oligarchico ad Atene
Solone ridistribuì la popolazione in quattro classi censitarie basate sulla ricchezza, determinando l'accesso alle cariche pubbliche e l'entità delle imposte ad Atene
La seisachtheia cancellò i debiti e liberò i contadini dalla schiavitù per debiti ad Atene
Solone riorganizzò l'esercito secondo le classi sociali e l'ecclesia ottenne il potere di eleggere gli arcònti ad Atene
Solone istituì il consiglio dei quattrocento, con funzioni preparatorie delle decisioni dell'ecclesia, e l'elièa, un tribunale popolare ad Atene
Le trasformazioni sociali e politiche ad Atene portarono all'evoluzione dell'esercito dalla figura dell'oplità singolo alla falange, una formazione militare compatta e disciplinata
La falange, costituita da cittadini armati e organizzati, era guidata da segnali sonori come il ritmo di flauti e tamburi per impartire ordini durante il combattimento ad Atene
Le riforme di Solone non placarono le tensioni sociali ad Atene
L'instabilità politica e le lotte interne all'aristocrazia facilitarono l'ascesa di Pisistrato, che prese il potere con il sostegno di parte del démos e di alcune famiglie nobili ad Atene
Durante la sua tirannide, Pisistrato attuò una redistribuzione delle terre e promosse opere pubbliche e iniziative culturali, ma contemporaneamente restringeva le libertà politiche degli avversari ad Atene
La tirannide di Pisistrato e dei suoi figli terminò con l'intervento degli Alcmeònidi e l'aiuto di Sparta, e Clìstene implementò riforme che gettarono le basi per la democrazia ateniese
Le riforme di Clìstene includevano la creazione di nuove tribù basate su criteri geografici piuttosto che familiari, aumentando la rappresentatività e riducendo il potere delle aristocrazie tradizionali ad Atene