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La rappresentazione dei numeri negativi tramite il complemento a due è essenziale in informatica. Questo metodo consente operazioni aritmetiche semplificate e gestione dell'overflow. La conversione tra sistemi numerici e l'uso del binario sono fondamentali per il calcolo e la memoria dei computer.
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Il complemento a due è il metodo più diffuso per rappresentare i numeri negativi in sistemi binari
Valori rappresentabili
In un sistema a n bit, i numeri positivi vanno da 0 fino a 2^(n-1) - 1, mentre i numeri negativi vanno da -2^(n-1) a -1
Conversione in complemento a due
Per convertire un numero negativo nel suo complemento a due, si inverte ogni bit del suo valore assoluto e si aggiunge 1 al risultato
Il complemento a due consente di trattare le operazioni di addizione e sottrazione come se si operasse con numeri interi senza segno, semplificando il design dei circuiti aritmetici nei computer
Il sistema esadecimale, o base 16, è ampiamente utilizzato in informatica per rappresentare grandi numeri binari in modo più compatto
La conversione da esadecimale a decimale si basa sulle potenze di 16
La conversione da binario a esadecimale è particolarmente diretta, poiché ogni gruppo di 4 bit corrisponde a una singola cifra esadecimale
Il sistema numerico binario è la base del funzionamento dei computer, che utilizzano le cifre 0 e 1 per rappresentare tutte le informazioni
Un byte, che è l'unità di misura standard per la quantità di memoria, consiste di 8 bit e può rappresentare 256 diverse combinazioni
La capacità di rappresentare numeri è direttamente proporzionale al numero di bit utilizzati, ad esempio con 16 bit si possono rappresentare valori fino a 65535
Per convertire un numero da decimale a ottale si utilizza il metodo delle divisioni successive, ottenendo il risultato dall'ordine inverso dei resti