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L'inglese è ricco di strutture grammaticali per esprimere il futuro: 'going to' per intenzioni e previsioni, 'will' per decisioni spontanee e il primo periodo ipotetico per situazioni probabili. Scopri anche l'uso dei pronomi relativi e la differenza tra verbi seguiti da infinito o forma -ing.
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La locuzione "going to" si forma con il verbo "to be" al presente seguito da "going to" e l'infinito del verbo principale
"Going to" è impiegata per esprimere intenzioni o decisioni future già prese
"Going to" è utilizzato per fare previsioni basate su segnali o prove concrete del presente
I pronomi relativi "who", "which" e "that" servono a collegare clausole relative al nome o pronome a cui si riferiscono, fornendo informazioni aggiuntive senza ripetizioni
"Who" si riferisce a persone, "which" a cose o animali, e "that" può essere usato per entrambi
Le clausole relative possono essere restrittive, cioè essenziali per il significato della frase, o non restrittive, cioè aggiuntive e spesso separate da virgole
Alcuni verbi come "like", "love", "hate", "prefer" possono essere seguiti sia dall'infinito che dalla forma in -ing, con sfumature di significato diverse
Altri verbi come "begin", "start", "continue", "try" possono essere seguiti da entrambe le forme senza una differenza significativa di significato
L'infinito tende a essere usato per azioni specifiche o future, mentre la forma in -ing per abitudini o preferenze generali
"Will" è un ausiliare del futuro utilizzato per esprimere decisioni spontanee, promesse, offerte, richieste e previsioni non basate su evidenze attuali
La forma affermativa si costruisce con il soggetto seguito da "will" e l'infinito senza "to" del verbo principale, mentre la forma negativa è "will not" o "won't". Per le domande, "will" precede il soggetto
"Will" può essere accompagnato da avverbi di probabilità come "probably" o "possibly", mentre "may" e "might" indicano una minore certezza
Il primo periodo ipotetico è utilizzato per discutere di situazioni future che si ritiene abbiano una reale possibilità di verificarsi e le loro conseguenze
Si compone di una clausola con "if" al presente semplice, seguita da una clausola principale con "will" e l'infinito senza "to" del verbo principale
È essenziale ricordare che, in inglese, la clausola con "if" non utilizza mai il futuro, ma il presente semplice per esprimere una condizione futura