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L'Impero Bizantino nel VI secolo emerge come potenza dominante con Costantinopoli al centro della vita politica e culturale. Sotto l'imperatore Giustiniano I, l'impero conosce espansioni territoriali, riforme legislative e un rinascimento architettonico, testimoniato dalla costruzione di Santa Sofia.
Il sistema burocratico dell'Impero Bizantino garantiva un'efficienza amministrativa e un controllo fiscale
Produzione di beni di lusso come seta e gioielli
L'economia bizantina si basava principalmente sull'agricoltura, ma anche sul commercio e sulla produzione di beni di lusso come seta e gioielli
L'imperatore bizantino esercitava un potere assoluto come capo dello stato e della chiesa, un concetto noto come cesaropapismo
La capitale dell'Impero Bizantino, Costantinopoli, era un importante centro politico, economico e culturale
Il Magnauro, residenza dell'imperatore bizantino, rappresentava il centro del potere imperiale e simbolo della continuità con l'antica Roma
L'imperatore Giustiniano I intraprese ambiziose campagne militari per riconquistare i territori dell'Occidente persi dall'Impero Romano
Giustiniano è noto per la sua opera di raccolta e sistematizzazione del diritto romano, che ha influenzato il pensiero giuridico occidentale
Le riforme amministrative di Giustiniano hanno rafforzato il controllo centrale dell'impero, mentre le sue opere pubbliche, come la basilica di Santa Sofia, hanno dimostrato la grandezza culturale e architettonica del suo regno
00
Capitale Impero Bizantino VI secolo
Costantinopoli, centro politico, economico, culturale e commerciale.
01
Economia Impero Bizantino
Basata su agricoltura, commercio, produzione artigianale, beni di lusso come seta e gioielli.
02
Sistema di governo bizantino
Burocratico, centralizzato, efficienza amministrativa, controllo fiscale.
