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Terremoti: Definizione e Origine

I terremoti sono vibrazioni del terreno causate dal rilascio di energia nelle rocce della crosta terrestre. Si verificano lungo le faglie geologiche e sono classificati in base alla loro origine: tectonici, vulcanici, di crollo e indotti. Il modello del rimbalzo elastico spiega il meccanismo dei terremoti tettonici, mentre il ciclo sismico descrive le fasi di accumulo e rilascio di energia. Le onde sismiche, registrate dai sismografi, sono essenziali per determinare l'epicentro e la profondità dell'ipocentro di un sisma.

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1

L'______ è il punto di origine del terremoto all'interno della Terra, mentre l'______ è la sua proiezione sulla superficie.

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ipocentro epicentro

2

Terremoti tectonici - Causa principale

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Movimento delle placche tettoniche.

3

Terremoti vulcanici - Associazione

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Attività magmatica dei vulcani.

4

Terremoti indotti - Origine antropica

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Attività umane come riempimento serbatoi, estrazione idrocarburi, iniezione fluidi.

5

Il ______ del rimbalzo elastico è stato formulato da ______ ______ ______ in seguito al sisma che colpì ______ ______ nel ______.

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modello Harry Fielding Reid San Francisco 1906

6

Stadio intersismico

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Periodo di accumulo lento di tensioni nelle rocce prima di un terremoto.

7

Stadio presismico

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Fase di aumento della deformazione elastica e possibili piccole scosse premonitrici.

8

Stadio cosismico

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Momento del terremoto con rilascio improvviso di energia.

9

Le onde ______ sono le più veloci e possono passare attraverso solidi e ______.

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P liquidi

10

Le onde ______ causano deformazioni ______ e non si propagano nei liquidi.

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S angolari

11

Le onde di ______ e di ______ si muovono lungo la superficie terrestre e provocano danni estesi.

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Rayleigh Love

12

Le onde superficiali hanno ______ maggiori e il loro effetto ______ più lentamente con la distanza.

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ampiezze decadono

13

Componenti principali di un sismografo

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Massa sospesa, supporto fisico o digitale per registrazione vibrazioni.

14

Significato dei sismogrammi

Clicca per vedere la risposta

Tracce grafiche delle vibrazioni terrestri, mostrano onde P, S, superficiali.

15

Analisi dei sismogrammi

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Determina localizzazione epicentro, profondità ipocentro, magnitudo terremoto.

16

La tecnica più diffusa per determinare l'epicentro si fonda sul calcolo delle differenze di tempo tra l'arrivo delle ______ e delle ______.

Clicca per vedere la risposta

onde P onde S

17

L'______ di un terremoto si trova generalmente entro i primi ______ km di profondità nella litosfera.

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ipocentro 100

18

Alcuni terremoti possono avere origine fino a ______ km di profondità.

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700

19

Oltre i ______ km di profondità, le rocce diventano duttili e non sono più in grado di generare sismi.

Clicca per vedere la risposta

700

20

Scala di Richter - Anno di introduzione

Clicca per vedere la risposta

Introdotta nel 1935, misura ampiezza onde sismiche.

21

Formula scala di Richter

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Formula logaritmica, confronta onde sismiche con terremoto standard.

22

Scala di magnitudo momento

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Stima più accurata energia totale rilasciata dal terremoto.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Definizione e Origine dei Terremoti

Un terremoto è un fenomeno geologico caratterizzato da brusche vibrazioni del terreno, causate dal rilascio improvviso di energia accumulata nelle rocce della crosta terrestre. Questo rilascio di energia si verifica generalmente lungo le faglie geologiche, zone di frattura dove le tensioni accumulate superano la resistenza delle rocce. L'ipocentro, o fuoco, è il punto all'interno della Terra dove ha origine il terremoto, mentre l'epicentro è la proiezione dell'ipocentro sulla superficie terrestre, solitamente la zona più direttamente interessata dagli effetti del sisma.
Paesaggio urbano post-terremoto con strada crepata, edifici danneggiati, semaforo pendente e auto rovesciate, sotto un cielo grigio.

Classificazione e Cause dei Terremoti

I terremoti possono essere classificati in base alla loro origine in diverse categorie: terremoti tectonici, i più frequenti, causati dal movimento delle placche tettoniche; terremoti vulcanici, legati all'attività magmatica; terremoti di crollo, che si verificano in seguito al cedimento di cavità sotterranee, spesso di origine mineraria; e terremoti indotti, risultato di attività umane come il riempimento di grandi serbatoi, l'estrazione di idrocarburi o l'iniezione di fluidi nel sottosuolo. Queste diverse cause determinano la liberazione di energia sotto forma di onde sismiche che si propagano attraverso la Terra.

Il Modello del Rimbalzo Elastico

Il modello del rimbalzo elastico, formulato dal sismologo Harry Fielding Reid dopo il terremoto di San Francisco del 1906, spiega il meccanismo alla base dei terremoti tettonici. Secondo questo modello, le rocce si deformano elasticamente sotto l'azione di forze tettoniche e, una volta superato il loro limite di elasticità, si rompono lungo una faglia, rilasciando l'energia accumulata sotto forma di onde sismiche. Questo processo è ciclico e si ripete nel tempo, con periodi di accumulo di tensione seguiti da momenti di rilascio e assestamento.

Il Ciclo Sismico

Il ciclo sismico è un modello che descrive le fasi di accumulo e rilascio di energia lungo una faglia. Inizia con lo stadio intersismico, durante il quale le tensioni si accumulano lentamente nelle rocce. Segue lo stadio presismico, caratterizzato da un aumento della deformazione elastica e talvolta da fenomeni premonitori come piccole scosse. Lo stadio cosismico corrisponde al momento del terremoto, con il rilascio improvviso di energia. Infine, lo stadio postsismico comprende le scosse di assestamento e il ritorno a un nuovo stato di equilibrio.

Tipologie di Onde Sismiche

Le onde sismiche si classificano in onde di volume (o interne) e onde superficiali. Le onde P (primarie) sono onde di compressione che si propagano con maggiore velocità e possono attraversare sia solidi che liquidi. Le onde S (secondarie o di taglio) si muovono più lentamente, causano deformazioni angolari e non possono attraversare i liquidi. Le onde superficiali, che includono le onde di Rayleigh e di Love, si propagano lungo la superficie terrestre e sono responsabili dei danni maggiori in quanto hanno ampiezze più grandi e decadono più lentamente con la distanza.

I Sismografi e i Sismogrammi

I sismografi sono strumenti progettati per registrare le oscillazioni del terreno prodotte da un terremoto. Essi consistono in una massa sospesa che rimane fissa rispetto al movimento del suolo, permettendo di registrare le vibrazioni su un supporto fisico o digitale. I sismogrammi sono le tracce grafiche che risultano da queste registrazioni e mostrano l'arrivo sequenziale delle onde P, S e delle onde superficiali. L'analisi dei sismogrammi consente di determinare le caratteristiche fondamentali del terremoto, come la localizzazione dell'epicentro, la profondità dell'ipocentro e la magnitudo.

Localizzazione dell'Epicentro e Profondità dell'Ipocentro

La localizzazione dell'epicentro di un terremoto avviene attraverso l'analisi dei dati sismici raccolti da diverse stazioni. Il metodo più comune si basa sul calcolo delle differenze temporali tra l'arrivo delle onde P e delle onde S. Utilizzando almeno tre stazioni sismiche, è possibile triangolare la posizione dell'epicentro. La profondità dell'ipocentro viene determinata analizzando l'angolo di incidenza delle onde sismiche e la loro velocità. La maggior parte dei terremoti ha origine nella litosfera, entro i primi 100 km di profondità, ma alcuni possono originarsi fino a 700 km di profondità, oltre la quale le rocce si comportano in modo duttile e non generano terremoti.

La Magnitudo dei Terremoti

La magnitudo è una scala quantitativa che misura l'energia rilasciata da un terremoto. La scala più nota è quella di Richter, introdotta nel 1935, che utilizza una formula logaritmica per confrontare l'ampiezza delle onde sismiche registrate con quelle di un terremoto standard. La scala di Richter è stata successivamente affiancata dalla scala di magnitudo momento, che fornisce una stima più accurata dell'energia totale rilasciata dal terremoto. La magnitudo è un parametro fondamentale per valutare l'entità di un terremoto e per confrontare eventi sismici di diversa grandezza.