Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Info

PrezziFAQTeam & Careers

Risorse utili

BlogTemplate

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

La Meccanica Classica

La meccanica classica si basa sui principi formulati da Newton, con il contributo di Galileo sul moto rettilineo uniforme. Questa disciplina analizza come le forze influenzano il movimento dei corpi, distinguendo tra forze reali e apparenti e stabilendo le basi per la fisica moderna.

see more
Apri mappa nell'editor

1

6

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci un testo, carica una foto o un audio su Algor. In pochi secondi Algorino lo trasformerà per te in mappa concettuale, riassunto e tanto altro!

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

La ______ classica è un ramo della fisica che studia i movimenti dei corpi e le forze che li causano.

Clicca per vedere la risposta

meccanica

2

Principio di inerzia: validità

Clicca per vedere la risposta

Valido solo in sistemi inerziali, senza accelerazioni.

3

Esempio di sistema inerziale

Clicca per vedere la risposta

Sistema in quiete o in moto rettilineo uniforme rispetto alle stelle fisse.

4

Terra come sistema di riferimento

Clicca per vedere la risposta

Non perfetto per rotazione e rivoluzione, ma approssimato per applicazioni pratiche.

5

Gli agenti fisici che possono alterare lo stato di ______ di un oggetto, inducendo accelerazione, sono noti come ______.

Clicca per vedere la risposta

moto forze

6

Se un oggetto è soggetto alla ______ gravitazionale, esso esperisce una forza reale durante la ______ libera.

Clicca per vedere la risposta

forza caduta

7

Secondo principio della dinamica - Formula

Clicca per vedere la risposta

F = m * a (Forza = massa * accelerazione)

8

Terzo principio della dinamica - Concetto

Clicca per vedere la risposta

Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria

9

Limiti applicazione meccanica classica

Clicca per vedere la risposta

Valida per corpi macroscopici e velocità << della luce, non per sistemi atomici/velocità relativistiche

10

Un corpo che si sposta su un percorso dritto con velocità invariabile è descritto dal ______ ______ ______.

Clicca per vedere la risposta

moto rettilineo uniforme

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Fisica

La caduta libera e le sue leggi

Vedi documento

Fisica

Il Sistema Internazionale di Unità di Misura (SI)

Vedi documento

Fisica

Equazioni differenziali e loro applicazioni

Vedi documento

Fisica

Il trasformatore monofase

Vedi documento

I Principi Fondamentali della Meccanica Classica

La meccanica classica è quella branca della fisica che si occupa dello studio dei movimenti dei corpi e delle forze che ne sono la causa. I suoi principi fondamentali, formulati da Sir Isaac Newton nel XVII secolo, sono conosciuti come le leggi della meccanica newtoniana. Il primo principio, noto anche come principio di inerzia, stabilisce che un corpo persiste nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme a meno che non sia costretto a cambiare quello stato da forze applicate ad esso. Questo concetto di inerzia fu inizialmente introdotto da Galileo Galilei, che riconobbe come un corpo in movimento continui a muoversi a una velocità costante in assenza di forze esterne. L'inerzia è quindi la proprietà dei corpi di resistere a cambiamenti nel loro stato di moto.
Pendolo semplice in movimento con sfera metallica al punto più alto, filo sottile e sfondo sfocato da laboratorio.

Sistemi di Riferimento e Principio di Inerzia

Il principio di inerzia è valido esclusivamente in sistemi di riferimento inerziali, ovvero sistemi che non sono soggetti ad accelerazione. Un sistema di riferimento inerziale può essere definito come un sistema che è in quiete o si muove di moto rettilineo uniforme rispetto alle stelle fisse. La Terra, a causa del suo moto di rotazione e rivoluzione, non è un sistema di riferimento inerziale perfetto, ma per la maggior parte delle applicazioni pratiche e su scale non troppo estese, può essere considerata come tale. Questa approssimazione è valida fintanto che le accelerazioni coinvolte sono piccole rispetto a quelle dovute alla gravità terrestre.

Forze Reali e Forze Fittizie

Le forze sono agenti fisici capaci di modificare lo stato di moto di un corpo, causando accelerazione e variazione della velocità. Quando le forze agiscono su un corpo e si bilanciano reciprocamente, la loro somma vettoriale è nulla e il corpo non subisce accelerazione. Un esempio di forza reale è la forza gravitazionale che agisce su un corpo in caduta libera. In sistemi di riferimento non inerziali, come un veicolo che cambia velocità o direzione, si manifestano forze fittizie o apparenti. Queste forze non derivano da interazioni fisiche dirette ma sono il risultato dell'accelerazione del sistema di riferimento stesso, come nel caso di un passeggero che sente una spinta in avanti quando l'autobus frena bruscamente.

La Relazione tra Forza e Accelerazione

La meccanica classica analizza la relazione tra le forze applicate e il movimento dei corpi. Il secondo principio della dinamica afferma che l'accelerazione di un corpo è direttamente proporzionale alla forza netta agente su di esso e inversamente proporzionale alla sua massa. Il terzo principio, conosciuto come principio di azione e reazione, stabilisce che per ogni azione esiste una reazione uguale e contraria. Questi principi sono validi per corpi di dimensioni macroscopiche e a velocità molto inferiori a quella della luce. Per sistemi atomici o a velocità relativistiche, si devono invece applicare la meccanica quantistica e la teoria della relatività.

Il Moto Rettilineo Uniforme secondo Galileo

Il moto rettilineo uniforme è caratterizzato da un corpo che si muove lungo una linea retta mantenendo una velocità costante. Secondo Galileo, questo tipo di moto è indistinguibile dallo stato di quiete, poiché non vi è accelerazione e la forza risultante sul corpo è nulla. Prima di Galileo, si credeva che una forza costante fosse necessaria per mantenere un corpo in movimento uniforme. Tuttavia, Galileo comprese che, in assenza di forze di attrito, non è necessaria alcuna forza esterna per mantenere il moto di un corpo. Questa comprensione fu rivoluzionaria e gettò le basi per lo sviluppo della meccanica classica e per la formulazione delle leggi del moto di Newton.