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Il sistema dei fusi orari e la struttura della Terra

I fusi orari sono essenziali per sincronizzare l'orario globale, mentre la struttura della Terra e il movimento delle placche tettoniche spiegano fenomeni come vulcani e terremoti. Questi ultimi rappresentano rischi significativi per l'umanità, richiedendo misure di prevenzione e gestione delle emergenze per salvaguardare le comunità.

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1

Numero di fusi orari della Terra

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24 fusi, ciascuno copre 15 gradi di longitudine.

2

Fuso orario dell'Italia

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Centrato sul meridiano di 15° est, passa vicino a Roma.

3

Adattamento confini fusi orari

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Seguono confini nazionali/regionali per semplificare gestione del tempo.

4

La parte più esterna della Terra, la ______, varia in spessore da circa ______ km sotto gli oceani a ______ km sotto i continenti.

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crosta 6-7 35

5

Zone di subduzione

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Regioni dove una placca tettonica si inabissa sotto un'altra, spesso generando vulcani e terremoti.

6

Dorsali oceaniche

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Creste sottomarine dove le placche si allontanano, creando nuova crosta oceanica e vulcanismo.

7

Punti caldi

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Aree del mantello terrestre particolarmente calde che producono magma, formando vulcani lontano dai margini delle placche.

8

I ______ includono pericoli come eruzioni, flussi piroclastici, colate di ______, emissioni di gas tossici e lahar.

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vulcani lava

9

La ______ sismica si esprime con vibrazioni del suolo che possono danneggiare edifici e ______.

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prevenzione infrastrutture

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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I fusi orari e la loro importanza nella misurazione del tempo

Per facilitare la misurazione del tempo in un mondo globalizzato, è stato adottato il sistema dei fusi orari. La Terra è stata divisa in 24 fusi orari, ognuno dei quali copre 15 gradi di longitudine e corrisponde a un'ora standard. Questo sistema permette di avere un'ora uniforme all'interno di ciascun fuso, basata sull'ora solare del meridiano centrale che lo attraversa. Ad esempio, il fuso orario dell'Italia è centrato sul meridiano di 15° est, che passa vicino a Roma. Pertanto, quando a Roma è mezzogiorno solare, a Bari, situata più a est, il mezzogiorno solare è già passato, mentre a Torino, più a ovest, deve ancora arrivare. I confini dei fusi orari sono spesso adattati per seguire i confini nazionali e regionali, al fine di minimizzare la complessità nella gestione del tempo, specialmente in nazioni estese come gli Stati Uniti o la Russia, dove sono presenti più fusi orari.
Globo terrestre illuminato con continenti in verde e marrone, orologio dorato a sinistra, sezione crosta terrestre e modello vulcano con fumo.

La struttura interna della Terra e la dinamica delle placche tettoniche

La Terra è strutturata in tre strati principali: la crosta, il mantello e il nucleo. La crosta terrestre è la parte più esterna e varia in spessore da circa 6-7 km sotto gli oceani a 35 km sotto i continenti. Il mantello, che si estende fino a circa 2900 km di profondità, è composto da una parte superiore solida e una inferiore più plastica e convettiva. Il nucleo è suddiviso in un nucleo esterno liquido e un nucleo interno solido, con temperature che possono superare i 5000 ℃. La litosfera, che include la crosta e la parte superiore del mantello, è suddivisa in placche tettoniche che si muovono su uno strato più morbido chiamato astenosfera. Questi movimenti sono responsabili della deriva dei continenti e di fenomeni geologici come terremoti e vulcani.

Vulcani e terremoti: manifestazioni della dinamica terrestre

I vulcani e i terremoti sono manifestazioni dirette dell'attività tettonica della Terra. I vulcani si formano prevalentemente lungo i margini delle placche, sia in zone di subduzione, dove una placca si inabissa sotto un'altra, sia lungo le dorsali oceaniche, dove le placche si allontanano. Possono anche formarsi al di sopra di punti caldi, aree del mantello particolarmente calde che generano magma. I terremoti si verificano quando l'accumulo di tensioni tra le placche viene rilasciato improvvisamente, causando la rottura e lo spostamento delle rocce lungo una faglia. Questi eventi possono generare tsunami, che sono onde marine di grande energia causate da spostamenti del fondale oceanico.

Il rischio vulcanico e sismico: prevenzione e gestione delle emergenze

I vulcani e i terremoti, nonostante siano processi naturali essenziali per la forma e l'evoluzione del nostro pianeta, rappresentano significativi rischi per le società umane. Il rischio vulcanico comprende non solo le eruzioni, ma anche i flussi piroclastici, le colate di lava, le emissioni di gas tossici e i lahar. Il rischio sismico si manifesta attraverso le vibrazioni del suolo che possono provocare danni a edifici e infrastrutture. La prevenzione include il monitoraggio geologico, la progettazione di edifici antisismici, la pianificazione di evacuazioni e interventi di emergenza, e la formazione della popolazione su come comportarsi in caso di disastri. La gestione efficace di questi rischi è fondamentale per ridurre l'impatto delle catastrofi naturali sulle comunità.