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La successione di Lenin e l'ascesa di Stalin segnano un'epoca di cambiamenti radicali nell'URSS, con l'industrializzazione e la collettivizzazione che trasformano il paese in una superpotenza industriale, nonostante le gravi ripercussioni sociali e le carestie. Le Grandi Purghe e il culto della personalità di Stalin rafforzano il suo regime totalitario, mentre l'intervento sovietico nella Guerra Civile Spagnola mostra l'impatto internazionale della politica di Stalin.
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Dopo la morte di Lenin, Stalin e Trockij si scontrarono per la leadership dell'Unione Sovietica, rappresentando due visioni divergenti del futuro comunista
"Socialismo in un solo Paese" di Stalin
Stalin credeva che il comunismo potesse essere raggiunto in un solo Paese, mentre Trockij sosteneva la rivoluzione permanente a livello internazionale
Visione internazionalista di Trockij
Trockij credeva nella necessità di una rivoluzione comunista a livello internazionale per raggiungere il comunismo
Stalin eliminò i suoi avversari e instaurò un regime totalitario per consolidare il suo potere
Stalin lanciò i piani quinquennali per modernizzare l'economia sovietica, con un'enfasi sull'industrializzazione pesante
La NEP fu sostituita dalla collettivizzazione forzata delle terre agricole e dalla creazione di kolchoz e sovchoz
I kulaki, contadini più abbienti, furono perseguitati e deportati nei gulag o uccisi come nemici dello Stato
Durante le Grandi Purghe, centinaia di migliaia di persone furono arrestate, torturate e giustiziate, inclusi membri del Partito Comunista e dell'esercito
Stalin fu ritratto come un leader infallibile attraverso la propaganda di stato, contribuendo a rafforzare il suo controllo sul paese
La guerra civile spagnola fu un conflitto cruciale nel panorama internazionale degli anni '30, con l'Unione Sovietica che fornì supporto ai repubblicani contro i nazionalisti sostenuti da Germania e Italia
L'accento sull'industrializzazione pesante portò a un aumento della produzione di acciaio e armamenti, ma a scapito dei beni di consumo e della qualità della vita della popolazione
La collettivizzazione forzata e le politiche agricole fallimentari causarono una grave carestia e sofferenze diffuse tra la popolazione rurale
Nonostante i gravi costi umani e sociali, le politiche di Stalin trasformarono l'Unione Sovietica in una superpotenza industriale alla vigilia della Seconda guerra mondiale