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La Rivoluzione d'Ottobre del 1917 segnò un punto di svolta per la Russia, con l'instaurazione del comunismo e l'influenza sulle avanguardie artistiche. Movimenti come il Raggismo, il Suprematismo e il Costruttivismo fiorirono in questo periodo di grandi cambiamenti, riflettendo l'energia e l'ideale di una nuova società. Tuttavia, l'ascesa di Stalin portò alla soppressione di queste correnti in favore del Realismo Socialista, che divenne l'unico stile artistico accettato.
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La Rivoluzione d'Ottobre del 1917 segnò la caduta del regime zarista e l'instaurazione del primo governo comunista al mondo
Teorie marxiste-leniniste
Il nuovo regime si ispirò alle teorie marxiste-leniniste, promuovendo la nazionalizzazione delle industrie e la collettivizzazione delle terre
Società senza classi
L'obiettivo del regime era creare una società senza classi, trasformando la Russia da un impero con una forte stratificazione sociale e un'economia arretrata
Dopo la morte di Lenin nel 1924, il potere passò a Joseph Stalin, che consolidò un regime totalitario e repressivo
Durante il periodo rivoluzionario russo, emersero diverse avanguardie artistiche come il Raggismo, il Suprematismo e il Costruttivismo
Il Raggismo, influenzato da movimenti europei come il Cubismo e il Futurismo, si caratterizzò per la scomposizione dei piani e l'uso di linee e raggi di luce per creare un senso di dinamismo e movimento
Il Suprematismo, ideato da Kazimir Malevič, si distaccò dalla rappresentazione dell'oggettività per esplorare l'essenza dell'arte attraverso forme, colori e superfici
Il Costruttivismo utilizzò tecniche come la composizione tipografica e il fotomontaggio per creare opere di propaganda e comunicazione, enfatizzando il ruolo dell'arte come veicolo per i valori comunisti
Il progetto del Monumento alla III Internazionale, ideato da Tatlin, rappresentò l'ideale costruttivista di un'arte integrata con l'architettura e la scultura per esprimere un messaggio politico e una visione progressista