Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

La Pragmatica: Definizione e Impatto del Linguaggio sulla Realtà

La pragmatica linguistica esplora l'uso del linguaggio in contesti specifici e come esso modifica la realtà. Studia gli atti linguistici, le implicature conversazionali e la cortesia, oltre alle relazioni tra testo, contesto e cotesto.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

6

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Macropragmatica

Clicca per vedere la risposta

Esamina enunciati nella loro totalità e effetto sul contesto comunicativo.

2

Micropragmatica

Clicca per vedere la risposta

Indaga componenti individuali degli enunciati e interazione con contesto immediato e cotesto.

3

Azione performativa

Clicca per vedere la risposta

Uso del linguaggio che interagisce con il contesto sociale e culturale modificando la realtà.

4

La teoria degli ______ linguistici, ideata da ______ L. Austin, classifica gli enunciati secondo le loro funzioni.

Clicca per vedere la risposta

atti John

5

La teoria delle ______ conversazionali, proposta da ______ Grice, si concentra sulle massime che influenzano l'interpretazione degli enunciati.

Clicca per vedere la risposta

implicature H.P.

6

La teoria della ______ è stata sviluppata da ______ Brown e ______ Levinson per studiare come i parlanti adattano il loro linguaggio.

Clicca per vedere la risposta

cortesia Penelope Stephen

7

Deissi

Clicca per vedere la risposta

Uso di espressioni che hanno significato solo con riferimento al contesto, es. 'io', 'qui', 'ora'.

8

Anafore e Catafore

Clicca per vedere la risposta

Mecanismi di coesione testuale: anafore si riferiscono a informazioni passate, catafore a future.

9

Tema e Rema

Clicca per vedere la risposta

Struttura dell'informazione in un enunciato: tema è l'informazione nota, rema è quella nuova.

10

La ______ e la ______ sono essenziali per stabilire l'informazione importante di un enunciato e devono essere curate per assicurare la corretta interpretazione del messaggio.

Clicca per vedere la risposta

sintassi prosodia

11

Universali linguistici assoluti

Clicca per vedere la risposta

Caratteristiche presenti in ogni lingua senza eccezioni, es. la struttura soggetto-verbo-oggetto.

12

Universali linguistici implicazionali

Clicca per vedere la risposta

Relazioni di dipendenza tra tratti linguistici; se una lingua ha tratto A, avrà anche tratto B.

13

Importanza della ricerca sugli universali linguistici

Clicca per vedere la risposta

Fondamentale per capire le proprietà della facoltà del linguaggio e il pensiero umano.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Altro

Origini e Sviluppo dell'Antropologia Culturale

Vedi documento

Altro

Tecnologie di trasmissione e navigazione

Vedi documento

Altro

Maria Montessori: Innovatrice dell'Educazione Moderna

Vedi documento

Altro

Medicina Tradizionale e Complementare

Vedi documento

La Pragmatica: Definizione e Impatto del Linguaggio sulla Realtà

La pragmatica è una disciplina della linguistica che studia come il linguaggio venga utilizzato in contesti comunicativi specifici e come gli enunciati possano influenzare e modificare la realtà. Essa si distingue dalla semantica, che si occupa del significato intrinseco delle parole, poiché la pragmatica si concentra sull'uso del linguaggio in azioni performative che interagiscono con il contesto sociale e culturale. La pragmatica si articola in macropragmatica, che esamina gli enunciati nella loro interezza e il loro effetto sul contesto comunicativo, e micropragmatica, che indaga le componenti individuali degli enunciati e la loro interazione con il contesto immediato e il cotesto, ovvero il testo circostante.
Gruppo eterogeneo in cerchio su sedie colorate all'aperto, conversa sotto albero rigoglioso in una giornata soleggiata.

Teorie Chiave della Macropragmatica

La macropragmatica comprende diverse teorie fondamentali che spiegano il funzionamento del linguaggio nella realtà sociale. La teoria degli atti linguistici, proposta da John L. Austin e successivamente sviluppata da John Searle, classifica gli enunciati in base alle funzioni che svolgono, come affermare, ordinare, promettere, e così via, e come questi atti influenzino la realtà. La teoria delle implicature conversazionali, formulata da H.P. Grice, si basa sull'idea che i parlanti e gli ascoltatori condividano una serie di massime conversazionali che guidano l'interpretazione degli enunciati oltre il loro significato letterale. La teoria della cortesia, sviluppata da Penelope Brown e Stephen Levinson, analizza come i parlanti modulino il loro linguaggio per gestire le relazioni sociali, adattando il grado di direttività e formalità in base al contesto e alla relazione con l'interlocutore.

Micropragmatica: Analisi del Contesto e del Cotesto

La micropragmatica si focalizza sulle relazioni tra il testo linguistico e il suo contesto di produzione, utilizzando strumenti analitici come la deissi, le anafore, le catafore e la distinzione tra tema e rema. La deissi si riferisce all'uso di espressioni linguistiche che acquisiscono significato solo in riferimento al contesto extralinguistico, come "io", "qui" e "ora". Le anafore e le catafore sono meccanismi di coesione testuale che permettono di collegare elementi all'interno di un discorso, riferendosi rispettivamente a informazioni già menzionate o a informazioni che verranno introdotte. La distinzione tra tema (l'informazione già nota al ricevente) e rema (l'informazione nuova) è fondamentale per analizzare come un parlante struttura l'informazione all'interno di un enunciato.

La Struttura Informativa e il suo Effetto sulla Comunicazione

La struttura informativa di un enunciato è cruciale per la comunicazione efficace e dipende dalla scelta delle parole, dall'ordine in cui sono presentate e dall'intonazione. Questi elementi influenzano l'enfasi e il significato dell'enunciato, permettendo al parlante di adattare il messaggio a diverse situazioni comunicative. La sintassi e la prosodia, ovvero il ritmo e l'intonazione del parlato, giocano un ruolo importante nel determinare l'informazione saliente di un enunciato e devono essere attentamente considerate per garantire che il significato inteso dal parlante sia correttamente interpretato dall'ascoltatore.

Universali Linguistici e la Struttura Comune delle Lingue

La teoria degli universali linguistici, influenzata dai lavori di Noam Chomsky, suggerisce che tutte le lingue umane condividono una serie di caratteristiche comuni nonostante la loro apparente diversità. Gli universali linguistici possono essere di tipo assoluto, presenti in ogni lingua senza eccezioni, o di tipo implicazionale, che stabiliscono relazioni di dipendenza tra vari tratti linguistici. La ricerca sugli universali linguistici è essenziale per comprendere le proprietà fondamentali della facoltà del linguaggio e per approfondire la nostra conoscenza del pensiero umano e della cognizione.