Malte per l'edilizia

Definizione e Classificazione delle Malte

La malta è un materiale da costruzione composto da un legante, aggregati come la sabbia, acqua e, talvolta, additivi per migliorarne le prestazioni. Viene impiegata in diversi ambiti dell'edilizia, quali la realizzazione di murature, l'applicazione di intonaci e la posa di rivestimenti. In base al tipo di legante utilizzato, che può essere calce, cemento, gesso o altri materiali, le malte si classificano in aeree, se induriscono all'aria, o idrauliche, se induriscono anche in presenza di acqua. Questa distinzione è fondamentale per determinare l'ambito di applicazione della malta, con le malte aeree che sono generalmente più adatte per interni e le malte idrauliche per esterni o ambienti umidi.

Componenti e Proprietà delle Malte

La malta è costituita principalmente da aggregati, che ne definiscono la struttura e ne occupano la maggior parte del volume. La sabbia è l'aggregato più utilizzato e la sua granulometria incide sulla porosità e sulla resistenza della malta. L'acqua è un componente essenziale per l'attivazione del legante e deve essere pulita e priva di sostanze nocive. Il rapporto acqua/legante è determinante per la lavorabilità e la resistenza finale della malta; un eccesso di acqua può compromettere la resistenza meccanica e la durabilità. I componenti devono essere dosati accuratamente per garantire le prestazioni richieste e la conformità alle normative vigenti.

Tipologie e Applicazioni delle Malte

Le malte si differenziano anche in base al rapporto tra legante e aggregati: le malte magre hanno un minor contenuto di legante rispetto alle malte grasse, che sono più ricche e quindi più leganti. Le malte possono essere preparate in cantiere o fornite come prodotti premiscelati, pronti all'uso, che garantiscono uniformità e qualità. Gli additivi possono essere aggiunti per migliorare specifiche caratteristiche, come la lavorabilità, il tempo di presa, la resistenza al gelo e altre proprietà. La scelta della malta e degli additivi dipende dall'applicazione specifica e dalle condizioni ambientali in cui la malta dovrà operare.

Caratteristiche Specifiche delle Malte Aeree e Idrauliche

Le malte aeree, come quelle a base di calce aerea, sono caratterizzate da una buona traspirabilità e sono adatte per restauri e finiture interne. La malta di gesso, utilizzata per finiture interne, non è resistente all'umidità e pertanto non è indicata per esterni. Le malte idrauliche, invece, grazie alla presenza di calce idraulica o cemento, hanno una maggiore resistenza meccanica e alla penetrazione dell'acqua, rendendole adatte per applicazioni esterne, in ambienti umidi e per la realizzazione di strutture portanti. La scelta tra malta aerea e idraulica deve essere fatta in base all'esposizione e alla funzione strutturale dell'elemento da costruire o restaurare.

Preparazione e Proporzioni nell'Impasto delle Malte

La corretta preparazione dell'impasto delle malte richiede la misurazione accurata dei componenti per ottenere le proprietà desiderate. Per esempio, una tipica proporzione per la malta di calce idraulica è di una parte di calce per tre parti di sabbia e una quantità di acqua adeguata a ottenere la consistenza desiderata. Le malte bastarde combinano più leganti per sfruttare i benefici di ciascuno, come la resistenza del cemento e la traspirabilità della calce. La boiacca, un impasto fluido di cemento e acqua, è utilizzata per applicazioni di finitura, impermeabilizzazione e riempimento di giunti. Nel restauro, le malte devono essere compatibili con i materiali storici e spesso richiedono proporzioni e componenti specifici per non compromettere l'integrità strutturale dell'edificio.