Lo sviluppo sostenibile mira a soddisfare i bisogni attuali senza pregiudicare le future generazioni. Si articola in dimensioni ambientali, economiche e sociali, perseguendo l'equilibrio tra conservazione delle risorse, benessere economico e giustizia sociale. L'Agenda 2030 e i suoi 17 SDGs rappresentano il piano d'azione globale per questo obiettivo.
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Lo sviluppo sostenibile è un paradigma che mira a soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni
Priorità ai bisogni fondamentali delle persone più povere
Lo sviluppo sostenibile si basa sulla necessità di rispondere prioritariamente ai bisogni fondamentali delle persone più povere
Riconoscimento dei limiti delle attuali condizioni tecnologiche e sociali sull'ambiente
Lo sviluppo sostenibile riconosce i limiti delle attuali condizioni tecnologiche e sociali sull'ambiente e cerca di trovare un equilibrio tra le esigenze umane e la capacità dell'ambiente di rispondere a queste esigenze
La dimensione ambientale dello sviluppo sostenibile si concentra sulla conservazione delle risorse naturali e sull'uso sostenibile delle risorse non rinnovabili e rinnovabili
La dimensione economica dello sviluppo sostenibile si occupa di mantenere un livello di benessere economico sostenibile nel lungo termine, promuovendo pratiche come la dematerializzazione e l'efficienza delle risorse
La dimensione sociale dello sviluppo sostenibile mira a garantire l'equità, l'accesso alle risorse e ai servizi, e la partecipazione attiva di tutti i membri della società
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile comprendono la preservazione dell'integrità ecologica, la promozione dell'efficienza economica in armonia con l'ecologia e il sostegno all'equità sociale
Millennium Development Goals (MDGs)
I Millennium Development Goals (MDGs) sono stati stabiliti nel 2000 per affrontare questioni globali come la povertà, la salute, l'istruzione e la protezione dell'ambiente
Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, lanciata nel 2016, include 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) con 169 traguardi specifici per affrontare una vasta gamma di sfide globali
La teoria dei "Tre Mondi" divideva le nazioni in tre categorie basate sul loro sviluppo economico e politico
La Conferenza di Bandung del 1955 fu un momento significativo per i paesi del Terzo Mondo, che si unirono attorno ai principi di non allineamento e anticolonialismo
Con il passare del tempo, la realtà politica ed economica dei paesi è cambiata, rendendo la classificazione dei "Tre Mondi" meno rilevante e portando all'uso di termini come "Least Developed Countries" (LDCs) e "Global South" per descrivere la complessa mappa dello sviluppo globale