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Giuseppe Ungaretti, poeta nato ad Alessandria d'Egitto, ha lasciato un'impronta indelebile nella letteratura con opere come 'L'Allegria'. La sua esperienza bellica e la successiva adesione al fascismo hanno influenzato profondamente la sua poesia, caratterizzata da un linguaggio essenziale e da una ricerca dell'assoluto. Attraverso la sua arte, esplora temi esistenziali e spirituali, diventando interprete di un'umanità in cerca di bellezza.
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Giuseppe Ungaretti è nato ad Alessandria d'Egitto il 10 febbraio 1888 da genitori italiani originari di Lucca
Ungaretti ha trascorso la sua infanzia in una città cosmopolita e multiculturale, che ha influenzato la sua sensibilità poetica
Dopo aver frequentato la scuola francese "Suisse Jacot", Ungaretti si trasferì a Parigi nel 1912, dove frequentò la Sorbona e si immerse nell'ambiente delle avanguardie artistiche e letterarie
Durante la Prima guerra mondiale, Ungaretti si arruolò volontario nell'esercito italiano e servì come fante sul fronte del Carso, un'esperienza che lo segnò profondamente
La durezza della vita in trincea e la vicinanza con la morte portarono Ungaretti a una profonda riflessione sulla fragilità dell'esistenza umana e sulla ricerca di un senso al dolore
Durante la guerra, Ungaretti scrisse le sue prime poesie, caratterizzate da un linguaggio essenziale e da una forma libera, che furono pubblicate sulla rivista "Lacerba" e successivamente raccolte nel volume "Il Porto Sepolto"
Dopo la guerra, Ungaretti tornò in Italia e si avvicinò al fascismo, collaborando con il regime attraverso il suo lavoro di corrispondente per "Il Popolo d'Italia"
Nel 1933, Ungaretti pubblicò "Sentimento del Tempo", che rifletteva la sua conversione al cattolicesimo e la sua ricerca di una dimensione spirituale nella poesia
Dopo il suo ritorno in Italia nel 1942, Ungaretti continuò la sua attività accademica e letteraria, pubblicando opere come "La Terra Promessa" e "Il Taccuino del Vecchio", esplorando temi esistenziali e spirituali
La poesia di Ungaretti si caratterizza per un linguaggio essenziale e un ritmo libero, che rompe con le convenzioni metriche tradizionali
Ungaretti mira a raggiungere l'essenza delle cose e a comunicare un'esperienza universale dell'esistenza attraverso la sua ricerca di una "parola nuda"
La raccolta "L'Allegria" rappresenta un punto di svolta nella storia della poesia del Novecento, esprimendo la ricerca di Ungaretti di un senso di pace interiore e di bellezza anche nelle situazioni più difficili