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Malala Yousafzai, attivista pakistana, è un'icona mondiale per i diritti all'istruzione e l'uguaglianza di genere. Sopravvissuta a un attacco dei talebani, ha parlato all'ONU e vinto il Nobel per la pace, promuovendo l'istruzione come arma contro l'estremismo e discriminazione.
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Malala è nata nel 1997 nella Valle dello Swat, in Pakistan, e ha iniziato a scrivere un blog per la BBC Urdu a soli 11 anni
Blog sulla vita sotto il regime talebano
Malala ha iniziato a scrivere un blog per la BBC Urdu a soli 11 anni, descrivendo la vita sotto il regime talebano e la loro proibizione dell'istruzione femminile
Attacco e ferimento nel 2012
Nel 2012, Malala è stata gravemente ferita da un colpo di pistola alla testa a causa del suo attivismo per i diritti all'istruzione e per l'uguaglianza di genere
Vincitrice del Premio Nobel per la pace nel 2014
Malala è diventata la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace nel 2014, all'età di 17 anni, per il suo coraggio e la sua lotta per i diritti all'istruzione
Il 12 luglio 2013, Malala ha tenuto un discorso all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che è stato poi denominato "Malala Day"
Nel suo discorso, Malala ha enfatizzato l'importanza fondamentale dell'istruzione come diritto umano universale e come mezzo per combattere l'oppressione e la povertà
Malala ha invitato i leader mondiali a investire nell'istruzione e ha chiarito che la sua lotta non era per vendetta, ma per il diritto all'istruzione per tutti
Malala ha adottato una filosofia di pace e perdono, ispirandosi a leader come Gandhi, Martin Luther King Jr., Nelson Mandela e Madre Teresa
Malala ha dichiarato che, se avesse incontrato il talebano che le sparò, avrebbe scelto la via del dialogo e non della vendetta
La posizione pacifista di Malala riflette i suoi valori di compassione e amore, che considera essenziali per combattere l'ignoranza e l'estremismo