Pier Paolo Pasolini, intellettuale e artista poliedrico, esplora nelle sue opere la vita delle periferie e la marginalità sociale. 'Ragazzi di vita' è un romanzo che, con linguaggio autentico e crudo realismo, denuncia la povertà e l'esclusione dei giovani in una Roma postbellica.
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Pier Paolo Pasolini è stato un intellettuale poliedrico che ha iniziato la sua carriera letteraria con poesie in friulano e si è interessato alle condizioni di vita delle borgate romane
Pasolini si è distinto per un realismo che va oltre la semplice descrizione della realtà e ha utilizzato il dialetto romanesco come mezzo per rappresentare le classi emarginate
L'opera di Pasolini continua a essere un punto di riferimento per la sua capacità di interrogare la realtà con uno sguardo critico e senza compromessi, mantenendo tutta la sua rilevanza nell'ambito culturale contemporaneo
"Ragazzi di vita" è un romanzo che esplora la vita delle periferie romane nel dopoguerra, denunciando le condizioni di povertà e abbandono in cui vivono i giovani protagonisti
Pasolini utilizza un linguaggio crudo e mescola italiano e dialetto romanesco per creare un effetto di immediata autenticità e di forte impatto emotivo
"Ragazzi di vita" è un'opera che denuncia le condizioni di povertà e marginalità sociale, offrendo uno spaccato della società italiana del dopoguerra e criticando il consumismo e la perdita di valori autentici
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Anno di pubblicazione di 'Ragazzi di vita'
1955
01
Stile linguistico di 'Ragazzi di vita'
Italiano mescolato con dialetto romanesco per autenticità
02
Reazioni al romanzo 'Ragazzi di vita'
Scandalo e controversie per contenuto esplicito e critica sociale
