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La partizione della Palestina e la nascita di Israele nel 1947 hanno segnato l'inizio di un conflitto arabo-israeliano che si è evoluto con eventi come la guerra dei Sei Giorni e le Intifade. La risoluzione ONU 181, la guerra d'indipendenza israeliana, la fondazione dell'OLP e gli accordi di Oslo sono momenti chiave di questa storia. La situazione attuale vede ancora tensioni e la ricerca di una soluzione pacifica.
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Nel novembre 1947, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione 181 che raccomandava la divisione del Mandato britannico della Palestina in due Stati indipendenti
La comunità ebraica, rappresentata dall'Agenzia Ebraica, accettò il piano di partizione proposto dalla risoluzione 181
Il conflitto armato tra le comunità ebraiche e arabe nella regione, scaturito dalla proclamazione dello Stato di Israele il 14 maggio 1948, portò alla guerra arabo-israeliana del 1948 o guerra d'indipendenza israeliana
La crisi di Suez del 1956, in cui Israele attaccò l'Egitto in seguito alla nazionalizzazione del Canale di Suez, portò a un riavvicinamento tra Egitto e Israele
La guerra dei Sei Giorni del 1967, in cui Israele conquistò la Striscia di Gaza, la penisola del Sinai, le alture del Golan e la Cisgiordania, segnò un punto di svolta nel conflitto
Nel 1964 fu fondata l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp), che si proponeva di "liberare la Palestina" attraverso la lotta armata e non riconosceva l'esistenza dello Stato di Israele
Gli accordi di Camp David del 1978, mediati dal presidente statunitense Jimmy Carter, portarono al primo trattato di pace arabo-israeliano tra Egitto e Israele
La prima Intifada, un'insurrezione popolare contro l'occupazione israeliana, scoppiò nel 1987
Gli accordi di Oslo del 1993 portarono al riconoscimento reciproco tra il governo israeliano e l'Olp e all'istituzione dell'Autorità Nazionale Palestinese come ente governativo temporaneo
Il vertice di Camp David del 2000, ospitato dal presidente statunitense Bill Clinton, fallì nel raggiungere un accordo definitivo tra Israele e l'Autorità Nazionale Palestinese
La seconda Intifada, o Intifada di Al-Aqsa, scoppiò nel settembre 2000 in risposta alla frustrazione per il mancato progresso verso una soluzione pacifica
Nel 2002, Israele iniziò la costruzione di una barriera di separazione in Cisgiordania, criticata per le implicazioni sulla vita quotidiana dei palestinesi e per l'annessione de facto di ulteriori territori