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L'evoluzione della personalità parte dalla sua origine etimologica legata alla 'maschera' fino a comprendere tratti psicologici distintivi. Questi tratti sono influenzati da genetica, esperienze e contesti sociali, e possono sfociare in disturbi quando diventano disfunzionali.
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Il termine "personalità" deriva dalle parole etrusche e latine che indicavano l'aspetto esteriore di un attore
Nel corso dei secoli, il concetto di personalità è passato dall'indicazione dell'aspetto esteriore a definire l'insieme delle caratteristiche psicologiche di un individuo
La personalità è un insieme di aspetti come motivazioni, pensieri, emozioni e comportamenti, influenzati da fattori genetici, esperienze di vita e contesti sociali e culturali
La personalità è un costrutto complesso con oltre cinquanta definizioni diverse, secondo lo studioso Gordon Allport
La Classificazione internazionale delle malattie (ICD-10) la descrive come un insieme di caratteristiche e modelli comportamentali persistenti, mentre il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) la definisce come un insieme di modelli duraturi di percezione, relazione e pensiero
I disturbi di personalità sono caratterizzati da un impatto negativo sul funzionamento individuale e possono essere visti come variazioni estreme dei tratti di personalità normali
La personalità è il risultato dell'interazione dinamica tra il temperamento innato, determinato geneticamente, e l'ambiente in cui un individuo cresce e si sviluppa
Il temperamento, che si manifesta precocemente nella vita, costituisce la base biologica su cui si innestano i tratti di personalità
La personalità è plasmata da un processo di sviluppo psicobiologico e da influenze psicoaffettive e socioculturali, che portano alla formazione di tratti distintivi che caratterizzano il comportamento e lo stile di vita di una persona