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L'aggressività, comportamento potenzialmente dannoso, è influenzata da fattori biologici, sociali e ambientali. Le teorie spaziano dall'istinto di morte di Freud all'apprendimento sociale di Bandura, evidenziando il ruolo di genetica, neurotrasmettitori e media.
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L'aggressività è un insieme di comportamenti che possono causare danni fisici o verbali ad altri individui
L'aggressività può essere emotivamente guidata o premeditata, con l'obiettivo di causare danno o raggiungere un obiettivo specifico
La psicologia sociale analizza come fattori ambientali, cognitivi e sociali contribuiscano alla manifestazione dell'aggressività
Secondo le teorie biologiche, l'aggressività è un comportamento innato e presente in tutte le culture
Freud vedeva l'aggressività come una manifestazione dell'istinto di morte, mentre Lorenz la considerava un comportamento adattivo per la sopravvivenza della specie
Studi hanno identificato variazioni genetiche e livelli di neurotrasmettitori che possono influenzare la propensione all'aggressività
Secondo questa teoria, l'aggressività è una reazione alla frustrazione, intesa come impedimento al raggiungimento di un desiderio o obiettivo
Aggiunge che la percezione di ingiustizia o di un divario tra aspettative e realtà può essere un catalizzatore di aggressività
Secondo questa teoria, l'aggressività è un comportamento acquisito principalmente attraverso l'imitazione e il rinforzo
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Definizione di aggressività
Comportamenti dannosi, fisici o verbali, intenzionati a nuocere o intimidire.
01
Aggressività ostile
Guidata da emozioni, mira a danneggiare senza scopi ulteriori.
02
Aggressività strumentale
Premeditata, usata per raggiungere obiettivi come potere o controllo.
