Logo
Accedi
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

L'architettura barocca in Italia

Francesco Borromini, maestro dell'architettura barocca, ha lasciato un'impronta indelebile con opere come San Carlo alle Quattro Fontane e Sant'Ivo alla Sapienza. La sua innovazione stilistica e l'uso di forme curve hanno influenzato il barocco e oltre.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

4

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Formazione iniziale di Borromini

Clicca per vedere la risposta

Inizia a Milano come scalpellino nella Fabbrica del Duomo, poi a Roma collabora con Bernini.

2

Primo incarico significativo di Borromini

Clicca per vedere la risposta

Convento di San Carlo alle Quattro Fontane, esempio del suo stile innovativo.

3

Rottura con Bernini

Clicca per vedere la risposta

Divergenze artistiche portano Borromini a separarsi da Bernini e sviluppare un linguaggio architettonico proprio.

4

Il ______ di San Carlo alle Quattro Fontane è stato avviato nel ______ ed è un'opera distintiva di ______.

Clicca per vedere la risposta

convento 1634 Borromini

5

La chiesa, nota come San Carlino per le sue ridotte dimensioni, ha una ______ originale con quattro ______ e colonne che scandiscono lo spazio.

Clicca per vedere la risposta

pianta absidi

6

La ______ ondulata del convento è stata terminata dopo la morte dell'architetto nel ______ e dimostra la sua abilità nel plasmare lo spazio.

Clicca per vedere la risposta

facciata 1664

7

Elementi di Borromini in San Carlino

Clicca per vedere la risposta

Innovazioni come forme geometriche complesse e spazi dinamici.

8

Importanza dell'originalità in Borromini

Clicca per vedere la risposta

Dimostra che l'innovazione personale è chiave per eccellere nell'arte.

9

Impatto di Borromini sulle generazioni future

Clicca per vedere la risposta

Le sue opere hanno influenzato lo sviluppo dell'architettura successiva.

10

La cupola della chiesa è decorata con stelle a ______ punte in onore di ______ ______ e presenta ______ grandi finestre.

Clicca per vedere la risposta

otto Papa Alessandro VII sei

11

Chiesa di Santa Maria della Salute - Data di inizio costruzione

Clicca per vedere la risposta

Iniziata nel 1631 come ex voto per la fine della peste.

12

Caratteristiche architettoniche della Chiesa di Santa Maria della Salute

Clicca per vedere la risposta

Pianta ottagonale, deambulatorio, cappelle radiali, cupole in stile veneziano.

13

Elementi distintivi del barocco nella Chiesa di Santa Maria della Salute

Clicca per vedere la risposta

Decorazione esterna elaborata, pavimento in marmo intarsiato.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Arte

Edouard Manet e la sua influenza sull'arte del XIX secolo

Vedi documento

Arte

La Cattedrale di Modena: un capolavoro dell'architettura romanica

Vedi documento

Arte

La rivoluzione della moda negli anni '20

Vedi documento

Arte

Giovanni Bellini e Pietro Perugino: due protagonisti del Rinascimento italiano

Vedi documento

Francesco Borromini: Maestro dell'Architettura Barocca

Francesco Borromini, architetto di origine svizzera nato nel 1599, è una figura centrale dell'architettura barocca, celebre per la sua capacità di creare spazi complessi e dinamici. La sua formazione inizia a Milano, dove apprende l'arte dello scalpellino nella Fabbrica del Duomo, e prosegue a Roma, dove collabora con artisti del calibro di Gian Lorenzo Bernini nella Basilica di San Pietro. Dopo aver superato divergenze artistiche con Bernini, Borromini riceve l'incarico per il convento di San Carlo alle Quattro Fontane, che diventa espressione del suo genio innovativo, caratterizzato dall'uso di forme curve e dalla ricerca di un nuovo linguaggio architettonico che si distacca dal classicismo dei suoi contemporanei.
Interno della chiesa San Carlo alle Quattro Fontane a Roma, con volte ondulate, colonne tortili e nicchie con statue, in un gioco di luci e ombre.

San Carlo alle Quattro Fontane: Un Capolavoro di Borromini

Il convento di San Carlo alle Quattro Fontane, iniziato nel 1634, è un'opera emblematica di Borromini. L'architetto sfrutta un lotto di terreno ristretto per realizzare un chiostro rettangolare con angoli smussati e un'alternanza di archi e architravi che donano allo spazio un senso di ampiezza. La chiesa, affettuosamente chiamata San Carlino per le sue dimensioni contenute, presenta una pianta innovativa e complessa, con quattro absidi e colonne che ritmano l'ambiente. La cupola ovale, sorretta da pennacchi, è caratterizzata da finestre occultate che creano giochi di luce e ombra sulle superfici interne, mentre la lanterna ovale al centro permette alla luce naturale di diffondersi nello spazio sottostante. La facciata ondulata, completata postuma nel 1664, è un esempio della maestria di Borromini nel modellare lo spazio architettonico, conferendo movimento e profondità alla struttura.

L'Influenza e la Rivincita di Borromini

L'approccio innovativo di Borromini nell'architettura barocca ha esercitato un'influenza significativa sui suoi contemporanei, tanto che anche Bernini, nella progettazione della Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale, si ispira agli elementi introdotti da Borromini in San Carlino. Borromini, seguendo le proprie convinzioni artistiche, ha dimostrato che l'originalità e la ricerca personale sono fondamentali per eccellere nell'arte. La sua rivincita si concretizza nelle opere che incarnano il suo credo artistico e che hanno lasciato un'impronta indelebile sull'architettura del suo tempo, influenzando le generazioni future.

Sant'Ivo alla Sapienza: L'Apice Creativo di Borromini

La Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza, iniziata nel 1642, rappresenta il vertice creativo di Borromini. L'edificio si distingue per la sua pianta centrale a stella a sei punte, che alterna elementi concavi e convessi, creando un effetto di movimento continuo. La cupola, ornata con stelle a otto punte in onore di Papa Alessandro VII, è illuminata da sei grandi finestre che corrispondono alle parti concave e convesse della calotta, oltre a un grande finestrone sopra il portale principale. Questa struttura, per la sua complessità geometrica e la sua originalità, è considerata il culmine dell'opera architettonica di Borromini e un punto di riferimento nell'architettura barocca.

Baldassare Longhena e il Barocco Veneziano

In parallelo a Borromini, a Venezia si distingue Baldassare Longhena, nato nel 1597. La sua formazione è influenzata da Vincenzo Scamozzi e Andrea Palladio, e si riflette in un'architettura che combina l'armonia rinascimentale con la dinamicità barocca. La sua opera più nota è la Chiesa di Santa Maria della Salute, iniziata nel 1631 come ex voto per la fine della peste. La chiesa si caratterizza per la sua pianta ottagonale, il deambulatorio, le cappelle radiali e le cupole in stile veneziano. La decorazione esterna e il pavimento in marmo intarsiato sono elementi distintivi del barocco. Longhena, noto per la sua personalità aperta e la capacità di collaborare, realizza anche palazzi nobiliari come la Ca' Rezzonico, contribuendo a definire uno stile barocco veneziano che, dopo la sua morte, non troverà immediati continuatori.