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La procura è un atto giuridico che consente a una persona di agire in nome e per conto di un'altra, stabilendo un rapporto di rappresentanza. Questo strumento può essere generale o speciale, con limiti ben definiti, e può essere incluso in contratti come il mandato. La sua efficacia e cessazione sono regolate da norme precise.
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La procura è un atto giuridico che conferisce al rappresentante il potere di agire in nome e per conto del rappresentato
La procura stabilisce un rapporto di rappresentanza con terzi, permettendo al rappresentante di compiere atti giuridici che influiscono sul patrimonio del rappresentato
La procura deve essere espressa in modo chiaro e può essere conferita per atti specifici o categorie di atti, ed è valida solo se il rappresentante o il terzo ne sono a conoscenza
La procura può essere generale, conferendo ampi poteri al rappresentante, o speciale, limitando i poteri a singoli atti o affari
È possibile definire limiti specifici nella procura, e se il rappresentante li supera si parla di "rappresentanza senza potere", con possibili conseguenze legali
La procura è un atto unilaterale che conferisce poteri di rappresentanza, mentre il mandato è un contratto bilaterale che crea obblighi reciproci tra mandante e mandatario
La procura può essere revocata dal rappresentato in qualsiasi momento, a meno che non sia stata dichiarata irrevocabile per un interesse riconosciuto dalla legge
La procura può essere estinta per diverse cause, come la rinuncia del rappresentante, la sua incapacità o la scadenza del termine o del rapporto sottostante di gestione degli affari
00
Chi sono i soggetti coinvolti nella procura?
Rappresentato conferisce poteri, rappresentante agisce per conto del rappresentato.
01
Come deve essere espressa la procura?
In modo chiaro, per atti specifici o categorie di atti.
02
Qual è la condizione di validità della procura?
Conoscenza del rappresentante o del terzo degli atti compiuti.
