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La razionalità è fondamentale nella costruzione della personalità e nel rapporto con il mondo. Max Weber esplora il disincantamento del mondo e la razionalizzazione delle religioni, evidenziando il ruolo del protestantesimo nella genesi del capitalismo e le dinamiche di alienazione moderne.
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La razionalità si articola in due dimensioni principali: l'efficacia e la coerenza
Il conflitto tra efficacia e coerenza rappresenta una sfida nella costruzione della personalità e nel rapporto con l'irrazionalità del mondo
La sociologia offre un quadro analitico per comprendere l'interazione tra razionalità e irrazionalità e il contributo dell'Occidente allo sviluppo storico globale
Secondo Max Weber, l'umanità ha subito un progressivo processo di rimozione delle credenze magiche e delle forze soprannaturali dalla comprensione della realtà
Le grandi religioni si sono sviluppate come sistemi di senso che strutturano il rapporto tra l'uomo e il mondo in termini sempre più razionali
Mentre il confucianesimo e il taoismo assumono una visione positiva del mondo, la tradizione giudaico-cristiana lo valuta in termini negativi
Le religioni che percepiscono il mondo in termini negativi propongono due vie di redenzione: la via mistica e la via ascetica
Il cristianesimo prescrive una vita virtuosa come mezzo per ottenere la salvezza eterna, generando dinamiche di razionalizzazione e individualizzazione
Secondo Weber, il protestantesimo ha influenzato la formazione dell'ordine economico moderno attraverso l'etica del lavoro e la ricerca di segni di elezione divina
Il processo di razionalizzazione, inizialmente legato alle religioni, si è sviluppato come fenomeno autonomo che può persino contrapporsi alla religione stessa
La modernizzazione comporta una forma di razionalizzazione che riduce la ragione a un mero strumento di dominio tecnico
La modernizzazione e il capitalismo possono essere visti come forme di alienazione, poiché impediscono all'individuo di realizzarsi come soggetto autonomo