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Il busto di Nefertiti, emblema dell'arte egizia di Amarna, rappresenta la regina e simboleggia bellezza e potere regale. Scoperto nel 1912, è noto per la sua raffinatezza e conservazione eccezionale, riflettendo la rivoluzione artistica e religiosa del periodo di Akhenaton e Nefertiti.
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Nel 1912, l'archeologo tedesco Ludwig Borchardt scoprì il busto di Nefertiti nella bottega dello scultore Thutmose ad Amarna
Materiali e tecnica di realizzazione
Il busto di Nefertiti è stato realizzato in calcare ricoperto di gesso stuccato e dipinto, con una tecnica di modellatura basata su una griglia proporzionale
Caratteristiche del volto
Il volto di Nefertiti, con i suoi tratti armoniosi, il collo lungo e sottile, gli zigomi pronunciati e il sorriso enigmatico, incarna il significato del suo nome, "La bella è venuta"
Il busto di Nefertiti si distingue per la sua raffinatezza e per il suo stato di conservazione eccezionale, che ha permesso di ammirare la sua bellezza e perfezione artistica fino ai giorni nostri
Il periodo di Amarna segnò una svolta nell'arte egizia, con un abbandono dei rigidi canoni stilistici precedenti in favore di una rappresentazione più realistica e naturalistica delle figure umane
L'egittologo Rolf Krauss ha evidenziato come il volto di Nefertiti sia stato modellato seguendo una griglia proporzionale basata sul pollice egizio, dimostrando un approccio matematico e geometrico alla creazione artistica
Nonostante l'approccio matematico, il busto di Nefertiti conserva un realismo sorprendente, suggerendo che l'artista si sia ispirato al vero volto della regina
Nefertiti e suo marito Akhenaton furono protagonisti di una rivoluzione religiosa e culturale durante il loro regno nel Nuovo Regno egizio, instaurando il culto monoteistico di Aton e fondando la città di Akhetaton come centro di questo nuovo culto
Le riforme religiose influenzarono profondamente l'arte, che si allontanò dai canoni tradizionali per abbracciare uno stile più espressivo e personale, come dimostrato dalle rappresentazioni di Nefertiti e Akhenaton
Nefertiti è spesso rappresentata come una figura quasi divina, simbolo di fertilità e vita, riflettendo l'importanza crescente del ruolo femminile nella religione di Aton