Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
La forma della Terra, un ellissoide di rotazione schiacciato ai poli, è evidenziata da fenomeni come le eclissi lunari e l'orizzonte curvo. Le immagini satellitari e le circumnavigazioni confermano la sua sfericità, mentre il geoide rappresenta le irregolarità topografiche. I sistemi di riferimento geografico, il moto di rotazione e rivoluzione terrestre, e l'orientamento astronomico sono concetti chiave per comprendere il nostro pianeta.
Show More
Le eclissi lunari mostrano un'ombra terrestre curva sulla Luna, indicando la forma sferoidale della Terra
L'esperienza di vedere l'orizzonte allargarsi con l'aumento dell'altitudine suggerisce una superficie curva
L'apparizione graduale di una nave che si avvicina all'orizzonte, con l'albero visibile prima dello scafo, è un'ulteriore conferma della curvatura terrestre
La Terra è un ellissoide di rotazione, schiacciata ai poli e rigonfia all'equatore a causa della sua rotazione
Il geoide è un modello teorico che rappresenta meglio le irregolarità topografiche della Terra, come montagne e fosse oceaniche
Per molte applicazioni pratiche, come la navigazione e la cartografia, la Terra è approssimata a una sfera per semplificare i calcoli
I poli geografici corrispondono ai punti di intersezione dell'asse di rotazione terrestre con la superficie del pianeta, mentre l'equatore è la linea immaginaria equidistante dai poli
I paralleli sono cerchi paralleli all'equatore, mentre i meridiani sono semicerchi che vanno da un polo all'altro
La rete formata dall'intersezione di meridiani e paralleli costituisce il reticolo geografico utilizzato per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre
La Terra compie una rotazione su se stessa da ovest verso est in circa 24 ore, causando l'alternanza di giorno e notte
Il moto di rotazione produce effetti come la forza di Coriolis e il rigonfiamento equatoriale a causa della forza centrifuga
La Terra segue un'orbita ellittica attorno al Sole, completando una rivoluzione in circa 365,25 giorni, determinando l'incidenza variabile dei raggi solari sulla superficie terrestre e, di conseguenza, le stagioni