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Ovidio, poeta romano, attraversò un'epoca di cambiamenti con opere come 'Amores' e 'Metamorfosi'. Il suo esilio riflette il contrasto tra arte e politica augustea.
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Ovidio nacque a Sulmona nel 43 a.C. in una famiglia equestre
Studi a Roma e in Grecia
Ovidio si formò a Roma e in Grecia, dedicandosi alla letteratura anziché alla carriera politica
Membro del circolo letterario di Messalla Corvino
Ovidio divenne membro del circolo letterario di Messalla Corvino, che lo aiutò a farsi conoscere come poeta
Opere principali
Tra le opere più famose di Ovidio si trovano gli "Amores", le "Heroides", l'"Ars amatoria", i "Fasti" e le "Metamorfosi"
Esilio a Tomi
Nel 8 d.C., Ovidio fu esiliato a Tomi dall'imperatore Augusto per motivi non del tutto chiari, ma legati a una poesia e a un errore
Opere scritte durante l'esilio
Durante il suo esilio, Ovidio scrisse i "Tristia" e le "Epistulae ex Ponto", esprimendo il suo dolore e la speranza di un ritorno a Roma
Ovidio visse durante il principato di Augusto, un'epoca di grande trasformazione per Roma, caratterizzata dalla fine delle guerre civili e dall'instaurazione della pax Augusta
Raffinatezza ed edonismo
La poesia di Ovidio riflette la raffinatezza e l'edonismo della società romana del suo tempo, concentrandosi sull'arte e sulla cultura anziché sull'ideale politico
Conflitto con l'ideologia augustea
Nonostante non fosse un oppositore politico, Ovidio entrò in conflitto con l'ideologia morale di Augusto, che promuoveva la stabilità familiare e la moralità pubblica
Stile di vita e poetica di Ovidio
Lo stile di vita e la poetica di Ovidio, spesso in contrasto con le convenzioni morali, furono percepiti come incompatibili con l'ordine morale augusteo, portando al suo esilio
Gli "Amores" rappresentano un punto di svolta nell'elegia amorosa latina, con una narrazione originale e fresca che esplora le dinamiche di seduzione e fedeltà
Le "Metamorfosi" sono un'opera epica unica nel panorama letterario antico, con una struttura caleidoscopica e un approccio narrativo che mescola mito e realtà
Heroides" e "Ars amatoria
Oltre agli "Amores", Ovidio scrisse anche le "Heroides" e l'"Ars amatoria", parte di una trilogia sull'amore
Fasti
Ovidio ampliò la sua produzione con i "Fasti", un poema che descrive i giorni festivi del calendario romano
Opere minori e perdute
Ovidio scrisse anche opere minori come il poemetto satirico "Ibis" e la tragedia "Medea", oltre a un frammento di un'opera didascalica sull'ittologia e la pesca