L'Aulularia di Plauto: una commedia sull'avarizia, l'amore, il fato e la giustizia

Contesto Storico e Personaggi Principali dell'Aulularia di Plauto

L'Aulularia, una delle commedie più celebri di T. Maccio Plauto, è ambientata nell'antica Atene e narra le vicissitudini di Euclione, un anziano estremamente avaro, e del suo tesoro nascosto. Tra i personaggi principali figurano Stafila, la fedele serva di Euclione; Eunomia, una rispettabile matrona; Megadoro, un anziano celibe in cerca di moglie; Strobilo, astuto servo di Megadoro; i cuochi Congrione e Antrace; Pitodico, un altro servo; Liconide, giovane innamorato di Fedria, la figlia di Euclione. La trama si snoda tra le abitazioni di Euclione e Megadoro, con il tempio della Buona Fede che fa da sfondo e simboleggia la moralità e la giustizia che permeano l'opera.

La Follia dell'Avarizia e le Peripezie di Euclione

Euclione, dopo aver trovato un tesoro nascosto nella sua casa, è sopraffatto dalla paura di perderlo, il che lo porta a comportamenti sempre più paranoici. La sua vita si complica quando Liconide, giovane di buona famiglia, seduce Fedria. Nel frattempo, Megadoro, incoraggiato dalla sorella Eunomia, decide di proporre matrimonio a Fedria, nonostante l'assenza di una dote. Euclione accetta controvoglia, ma continua a nascondere il tesoro, cambiandone la locazione per timore di furti. La situazione si intreccia quando Strobilo, il servo di Liconide, trova e sottrae il tesoro. Liconide, sinceramente innamorato di Fedria e a conoscenza del furto, decide di confessare tutto a Euclione.

Risoluzione dei Conflitti e Conclusione Felice

La commedia si dirige verso un finale felice quando Euclione, informato da Liconide, recupera il tesoro e, riconoscente, concede la mano di Fedria al giovane, insieme al tesoro stesso. Si scopre inoltre che Fedria è incinta e Liconide accetta di assumersi la responsabilità del nascituro. La trasformazione di Euclione, da avaro a generoso, è stimolata dall'amore paterno e dalla gratitudine verso Liconide, e segna il superamento della sua avarizia. La commedia si conclude con la promessa di un futuro prospero per i giovani sposi.

Il Prologo e l'Intervento del Lar Familiaris

Nel prologo dell'Aulularia, il Lar Familiaris, divinità protettrice della casa di Euclione, svela di aver custodito il tesoro nascosto dal nonno di Euclione e di aver orchestrato la sua scoperta per assicurare un buon matrimonio a Fedria. Il Lar prevede che Megadoro, il vicino, chieda la mano di Fedria, ma intende favorire il matrimonio con Liconide, il vero amore della ragazza. Questo intervento soprannaturale enfatizza il tema del fato e della giustizia divina, che nella commedia si manifesta attraverso le azioni del Lar, garantendo che ogni personaggio riceva ciò che merita.

Tematiche e Motivi Centrali nell'Aulularia

L'Aulularia di Plauto esplora temi universali quali l'avarizia, l'amore, il fato e la giustizia. Euclione incarna l'archetipo dell'avaro, la cui ossessione per il denaro lo rende sospettoso verso tutti, compresa la sua serva Stafila. Il tema dell'amore è rappresentato dalla relazione tra Liconide e Fedria, che supera gli ostacoli e culmina nel matrimonio. Il fato è un elemento chiave, con il Lar Familiaris che guida gli eventi verso un esito positivo. La giustizia si manifesta nel recupero del tesoro e nell'assunzione di responsabilità da parte di Liconide, che si impegna a prendersi cura di Fedria e del loro futuro bambino. La commedia, con il suo intreccio di inganni, equivoci e colpi di scena, riflette la complessità delle relazioni umane e la possibilità di redenzione anche per i personaggi più difettosi.