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Le proposizioni subordinate sostantive svolgono ruoli cruciali nella sintassi italiana, agendo come soggetto, oggetto o complemento in frasi complesse. Esse includono tipologie come le proposizioni soggettive, che esprimono concetti astratti o necessità, e le oggettive, che funzionano da complemento oggetto.
Le proposizioni subordinate sostantive sono frasi subordinate che svolgono le funzioni di un sostantivo all'interno di una frase complessa
Proposizione soggettiva
La proposizione soggettiva agisce come soggetto del verbo della proposizione principale e può essere introdotta da congiunzioni o pronomi
Proposizione oggettiva
La proposizione oggettiva funge da complemento oggetto e segue verbi transitivi come dire, pensare, sapere
Completiva di specificazione
La completiva di specificazione chiarisce il significato di un nome o di un aggettivo della proposizione principale
Proposizione predicativa
La proposizione predicativa completa il significato di un nome predicativo legato al verbo essere o divenire
Interrogativa indiretta
La proposizione interrogativa indiretta riproduce il contenuto di una domanda senza segni di interpunzione interrogativa, solitamente introdotta da pronomi o avverbi interrogativi
La proposizione soggettiva è una subordinata sostantiva che funge da soggetto del verbo della proposizione reggente, spesso introdotta da "che" o "se"
La proposizione soggettiva è tipica di frasi con verbi impersonali o espressioni come "è necessario" o "è possibile", ed è fondamentale per esprimere concetti astratti, necessità o valutazioni soggettive
Nella frase "È importante che tu studi", la proposizione "che tu studi" è soggettiva perché funge da soggetto del verbo "è importante"