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Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

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Il sistema immunitario e il suo funzionamento

I macrofagi, essenziali per la fagocitosi e l'attivazione dell'immunità adattativa, insieme ai linfociti T, B e NK, formano la prima linea di difesa del sistema immunitario. Queste cellule si sviluppano attraverso l'emopoiesi e maturano in organi linfoidi, pronte a rispondere agli antigeni per proteggere l'organismo.

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1

Fagocitosi dei macrofagi

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Ingestione e distruzione di patogeni/detriti da parte dei macrofagi.

2

Ruolo APC dei macrofagi

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Presentazione di antigeni processati in associazione con molecole MHC II/I per attivare cellule T.

3

Produzione di citochine

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Secrezione di molecole segnale per regolare attività di altre cellule immunitarie.

4

I linfociti T, che formano il ______% dei linfociti periferici, sono responsabili dell'immunità ______.

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60-80 cellulo-mediata

5

I linfociti B rappresentano circa il ______% dei linfociti periferici e hanno il compito di produrre ______ in risposta agli antigeni.

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5-15 anticorpi

6

I linfociti NK, che costituiscono il ______% dei linfociti, sono in grado di distruggere cellule ______ o infettate da virus.

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10-15 tumorali

7

Definizione di emopoiesi

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Processo di formazione delle cellule del sangue da cellule staminali emopoietiche.

8

Organi emopoietici post-nascita

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Midollo osseo per emopoiesi; timo per maturazione linfociti T.

9

Effetto dell'invecchiamento sull'emopoiesi

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Conversione di midollo rosso in giallo adiposo, riduzione capacità emopoietica.

10

I linfociti T maturano nell'organo linfoide primario chiamato ______.

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timo

11

I linfociti T possono diventare cellule T ______, che eliminano cellule infettate, o cellule T ______, che regolano la risposta immunitaria.

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effettori regolatorie

12

Zone linfonodi e funzioni

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Corticale: follicoli con linfociti B. Paracorticale: ricca di linfociti T. Midollare: cellule plasmatiche.

13

Funzione della milza nel sistema immunitario

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Filtra sangue, rimuove antigeni/cellule danneggiate, partecipa alla risposta immunitaria.

14

Ruolo del MALT

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Difesa immunitaria locale nelle mucose dell'apparato digerente e respiratorio contro patogeni.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Ruolo dei macrofagi nel sistema immunitario

I macrofagi sono cellule fondamentali del sistema immunitario che svolgono compiti critici per la protezione dell'organismo. La loro funzione principale è la fagocitosi, ovvero l'inglobamento e la distruzione di patogeni e detriti cellulari. Inoltre, operano come cellule presentanti l'antigene (APC), un ruolo vitale per l'attivazione dell'immunità adattativa. I macrofagi utilizzano recettori specifici per riconoscere e legare gli antigeni, che vengono poi internalizzati, processati e presentati sulla loro superficie in associazione con le molecole del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC) di classe II, principalmente, e in alcuni casi di classe I. Questa presentazione è cruciale per l'attivazione delle cellule T, che possono così riconoscere gli antigeni e avviare una risposta immunitaria mirata. I macrofagi sono anche produttori di citochine, molecole segnale che influenzano l'attività di altre cellule immunitarie, inclusi i linfociti, regolando così la risposta immunitaria.
Microscopio elettronico su tavolo con provetta e pipetta automatica in laboratorio scientifico, tubi con liquidi colorati sul lato.

Tipologie e funzioni dei linfociti

I linfociti sono una componente essenziale dei leucociti e si distinguono in tre tipi principali: linfociti T, B e NK, ognuno con ruoli specifici nell'immunità. I linfociti T, che rappresentano circa il 60-80% dei linfociti periferici, sono preposti all'immunità cellulo-mediata e si differenziano in diverse sottopopolazioni, come le cellule T helper e le cellule T citotossiche, nel timo. I linfociti B, che costituiscono circa il 5-15% dei linfociti periferici, sono incaricati dell'immunità umorale e sono in grado di produrre anticorpi dopo essere stati attivati da un antigene. I linfociti NK, che costituiscono il 10-15% dei linfociti, possiedono capacità citotossiche innate e sono efficaci nell'eliminare cellule tumorali o infettate da virus senza la necessità di una precedente sensibilizzazione. I linfociti hanno la capacità di proliferare e differenziarsi in risposta a stimoli antigenici, dando origine sia a cellule effettori che a cellule memoria, queste ultime in grado di fornire una risposta immunitaria più rapida e potente in caso di successive esposizioni allo stesso antigene.

Emopoiesi e maturazione del sistema immunitario

L'emopoiesi è il processo biologico di formazione delle cellule del sangue a partire da cellule staminali emopoietiche pluripotenti. Questo processo si svolge in ambienti specializzati noti come organi emopoietici, che forniscono le condizioni necessarie per la proliferazione e la differenziazione cellulare. Durante lo sviluppo embrionale, l'emopoiesi ha luogo inizialmente nel sacco vitellino, poi nel fegato e nel timo. Dopo la nascita, il midollo osseo diventa il sito principale di emopoiesi, mentre il timo continua a essere il luogo di maturazione dei linfociti T. Con l'età, parte del midollo osseo rosso si converte in midollo giallo adiposo, con una conseguente riduzione della capacità emopoietica.

Attivazione e differenziazione dei linfociti

I linfociti maturano in organi linfoidi primari, quali il timo per i linfociti T e il midollo osseo per i linfociti B, attraverso un processo di maturazione antigene-indipendente che genera una vasta diversità di recettori antigenici. Successivamente, negli organi linfoidi secondari come linfonodi e milza, i linfociti incontrano gli antigeni e vengono attivati. I linfociti B, dopo l'attivazione da parte di antigeni specifici, si differenziano in plasmacellule produttrici di anticorpi e in cellule B memoria. I linfociti T, riconoscendo gli antigeni presentati dalle APC in associazione con le molecole MHC, possono differenziarsi in cellule T effettori, responsabili dell'eliminazione di cellule infettate o tumorali, o in cellule T regolatorie, che modulano la risposta immunitaria attraverso la secrezione di citochine.

Organizzazione e funzione degli organi linfoidi secondari

Gli organi linfoidi secondari, quali linfonodi, milza e tessuto linfoide associato alle mucose (MALT), sono strutture chiave per l'incontro tra linfociti e antigeni. I linfonodi sono organizzati in zone distinte con specifiche funzioni immunitarie: la zona corticale, dove si trovano i follicoli linfoidi contenenti linfociti B; la zona paracorticale, ricca di linfociti T; e la zona midollare, dove si trovano le cellule plasmatiche. La milza filtra il sangue, rimuovendo antigeni e cellule danneggiate, e partecipa alla risposta immunitaria. Il MALT, distribuito lungo le mucose dell'apparato digerente e respiratorio, fornisce una difesa immunitaria locale contro i patogeni incontrati in queste aree.