Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
Michelangelo Buonarroti, maestro del Rinascimento, ha lasciato un'eredità artistica inestimabile con opere come la volta della Cappella Sistina, la Pietà Vaticana e il Giudizio Universale. Le sue sculture e affreschi riflettono una profonda comprensione dell'anatomia umana e una capacità unica di trasmettere emozioni intense.
Show More
Papa Giulio II commissionò a Michelangelo l'affresco della volta della Cappella Sistina tra il 1508 e il 1512
La Separazione della Luce dalle Tenebre
Michelangelo rappresentò la creazione della luce da parte di Dio nella prima scena della Genesi
La Creazione di Adamo
Nella scena più famosa della Cappella Sistina, Michelangelo dipinse la creazione di Adamo da parte di Dio
Il Peccato originale e la cacciata dal Paradiso Terrestre
Michelangelo rappresentò il momento in cui Adamo ed Eva vengono cacciati dal Paradiso Terrestre a causa del loro peccato originale
Michelangelo adornò la cornice delle storie bibliche con figure maschili nude, simbolo dell'umanità, e con medaglioni e figure di profeti e sibille che annunciano la venuta di Cristo
Michelangelo scolpì la Pietà Vaticana, un'opera che raffigura la Vergine Maria che tiene tra le braccia il corpo senza vita di Gesù dopo la crocifissione
Michelangelo giustificò la giovinezza della Vergine Maria nella Pietà Vaticana con la sua purezza e perfezione verginale
La Pietà Vaticana è celebre per la sua bellezza formale, con dettagli delicati come le pieghe del vestito, e per l'intensa espressione di dolore e compassione
Michelangelo dipinse sul muro dell'altare della Cappella Sistina il Giudizio Universale, un'affresco imponente che rappresenta la seconda venuta di Cristo e il giudizio delle anime
L'affresco è diviso in due zone, con gli eletti che risorgono e salgono al cielo nella parte superiore e i dannati che sono trascinati all'inferno nella parte inferiore
Il Giudizio Universale è noto per la sua drammaticità espressiva, con figure potenti e una tensione emotiva palpabile
Michelangelo ricevette una formazione artistica a Firenze sotto la protezione di Lorenzo de' Medici e fu influenzato dagli umanisti, che lo portarono a studiare l'antichità classica
Le opere di Michelangelo sono caratterizzate da una rappresentazione precisa dell'anatomia umana e da una tensione emotiva palpabile
Nella fase matura della sua carriera, Michelangelo adottò spesso lo stile del "non finito", lasciando parti delle sue sculture incomplete per esprimere il concetto filosofico della lotta tra l'idea perfetta e la sua realizzazione materiale
Michelangelo scolpì il Mosè come parte del monumento funebre incompiuto di Papa Giulio II nella chiesa di San Pietro in Vincoli a Roma
Il Mosè di Michelangelo mostra il profeta seduto con le tavole della legge sotto il braccio, trasmettendo un senso di potenza interiore attraverso la sua barba fluente e la muscolatura scolpita
Il Mosè è un esempio della capacità di Michelangelo di dare espressione fisica e psicologica ai suoi soggetti, influenzato dall'arte classica e in particolare dal gruppo scultoreo del Laocoonte scoperto a Roma nel 1506