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L'ascesa di Luigi XIII e l'opera di Richelieu segnano l'inizio di un'era di centralizzazione del potere in Francia, culminata con Luigi XIV, il 'Re Sole', e l'assolutismo regio. Le riforme politiche ed economiche, come la revoca dell'Editto di Nantes e le politiche mercantiliste di Colbert, hanno definito lo Stato francese e influenzato l'equilibrio europeo, soprattutto con la Guerra di successione spagnola.
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Luigi XIII salì al trono di Francia all'età di nove anni, dopo l'assassinio di suo padre Enrico IV
Primo ministro
Il cardinale Richelieu assunse il ruolo di primo ministro durante il regno di Luigi XIII, concentrando i suoi sforzi nel rafforzare l'autorità centrale della monarchia
Politiche di Richelieu
Richelieu perseguì una politica di limitazione del potere degli ugonotti e di riduzione dell'influenza delle grandi famiglie nobiliari, oltre a rafforzare la posizione della Francia in Europa
Richelieu istituì la guardia regia, nota come i moschettieri, per proteggere il sovrano
Luigi XIV divenne re di Francia all'età di quattro anni, dopo la morte di suo padre Luigi XIII
Scelta di Mazzarino come primo ministro
Durante la sua minorità, la madre di Luigi XIV, Anna d'Austria, scelse il cardinale Mazzarino come primo ministro
Ribellione della nobiltà
Durante la reggenza di Anna d'Austria, la nobiltà si ribellò contro il crescente centralismo della monarchia
Mazzarino continuò la politica di Richelieu, rafforzando ulteriormente il potere centrale e preparando Luigi XIV a governare con autorità assoluta
Con la morte di Mazzarino, Luigi XIV assunse il pieno controllo del governo e decise di governare attraverso un sistema di Consigli guidati da ministri di sua fiducia
Assegnazione di incarichi onorifici e pensioni
Luigi XIV limitò ulteriormente l'influenza della nobiltà assegnando loro incarichi onorifici e pensioni senza potere politico effettivo
Obbligo di risiedere a Versailles
Il re obbligò i nobili a risiedere a Versailles, dove poteva meglio controllarli e assicurarsi la loro lealtà
Luigi XIV perseguì una politica di uniformità religiosa, culminata nella revoca dell'Editto di Nantes e nella persecuzione degli ugonotti
Colbert fu il ministro delle finanze di Luigi XIV e implementò una serie di riforme economiche seguendo i principi del mercantilismo
Miglioramento della riscossione delle tasse
Colbert migliorò l'efficienza della riscossione delle tasse per finanziare la politica di potere e le guerre di Luigi XIV
Promozione di manifatture reali e monopoli di Stato
Colbert promosse la creazione di manifatture reali e monopoli di Stato per rafforzare l'economia francese
Colbert cercò di aumentare le esportazioni per accumulare metalli preziosi e sostenere l'ambiziosa politica estera di Luigi XIV
Lo Stato assoluto era un sistema di governo in cui il re esercitava un potere illimitato, giustificato dalla dottrina del diritto divino dei re
In questo sistema, la volontà del sovrano era legge e non poteva essere contestata
Luigi XIV, conosciuto come il "Re Sole", divenne l'emblema dell'assolutismo regio e consolidò un modello di Stato centralizzato che superava la frammentazione feudale
La Guerra di successione spagnola scoppiò a causa delle pretese di Luigi XIV sul trono spagnolo dopo la morte di Carlo II senza eredi diretti
Il conflitto coinvolse diverse potenze europee e si concluse con la Pace di Utrecht nel 1713
Nonostante alcune vittorie iniziali, la Francia subì pesanti sconfitte e dovette cedere territori