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L'impresa nel diritto italiano si configura come organizzazione economica per la produzione di beni o servizi. Si distingue tra imprenditore commerciale e piccolo imprenditore, con normative e obblighi contabili diversi. Le imprese agricole e commerciali hanno regimi fiscali specifici, mentre la pubblicità legale e l'iscrizione nel Registro delle Imprese garantiscono trasparenza e affidabilità.
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L'impresa è un'organizzazione economica che si dedica all'esercizio professionale di un'attività produttiva di beni o servizi
Figura dell'imprenditore
L'imprenditore è colui che esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi
Ruolo dell'imprenditore
L'imprenditore è il centro di imputazione giuridica per tutte le attività svolte nell'ambito dell'impresa e ne assume il rischio
Gli effetti degli atti giuridici compiuti nell'ambito dell'impresa ricadono sull'imprenditore, che ne è responsabile
Le imprese possono essere classificate in base alla dimensione, al settore di attività e alla forma giuridica
Piccole imprese
Le piccole imprese, definite dall'Unione Europea, godono di una disciplina semplificata e sono caratterizzate da un numero limitato di dipendenti e un fatturato o bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro
Imprese di maggiori dimensioni
Le imprese di maggiori dimensioni sono soggette a un regime più complesso, che include l'obbligo di iscrizione nel Registro delle Imprese e la tenuta di scritture contabili ordinate
Il piccolo imprenditore è colui che esercita un'attività economica prevalentemente con il proprio lavoro e quello dei familiari, ed è caratterizzato da un coinvolgimento diretto e predominante nel lavoro produttivo
Le imprese agricole si occupano di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse, gestite direttamente dall'imprenditore agricolo
Le imprese commerciali comprendono una vasta gamma di attività, come quelle industriali, di intermediazione, di trasporto, bancarie, assicurative e le attività ausiliarie
Il principio di pubblicità legale assicura la trasparenza e la conoscibilità di determinati atti giuridici nei confronti dei terzi
Esistono tre tipi di pubblicità: notizia, dichiarativa e costitutiva
L'iscrizione nel Registro delle Imprese, obbligatoria per le imprese commerciali di una certa dimensione, ha valore di pubblicità dichiarativa e costitutiva e contribuisce all'affidabilità e alla legittimazione dell'impresa nel contesto economico e legale