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La Scuola Classica di criminologia, con figure come Cesare Beccaria, pone le basi della razionalità umana nelle scelte criminali, enfatizzando un sistema giuridico equo e pene proporzionate. La teoria della scelta razionale e quella degli stili di vita offrono ulteriori spunti sull'analisi del comportamento criminale e della vittimizzazione.
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Gli esseri umani agiscono secondo un principio di razionalità
Il paradigma della Scuola Classica sostiene che ogni individuo compie scelte consapevoli valutando i costi e i benefici delle proprie azioni
Cesare Beccaria e Jeremy Bentham sono considerati i fondatori della Scuola Classica di criminologia
Secondo la Scuola Classica, il crimine è una scelta deliberata e non il prodotto di patologie o anomalie
La Scuola Classica enfatizza l'importanza di un sistema giuridico chiaro e di pene proporzionate per mantenere l'ordine sociale e deterre il crimine
La teoria della scelta razionale interpreta il crimine come il risultato di una decisione razionale in cui l'individuo valuta i costi e i benefici dell'azione criminale
Beccaria sosteneva l'importanza di un sistema giudiziario equo e di un processo giusto per tutelare i diritti individuali e limitare l'arbitrarietà dei giudizi
Secondo Beccaria, le leggi dovrebbero essere chiare e note a tutti, e le pene dovrebbero essere rapide, inevitabili, certe e proporzionate al crimine commesso
Beccaria credeva che la pena dovesse servire a prevenire il crimine e non solo a punire, contribuendo alla rieducazione del criminale
La teoria degli stili di vita suggerisce che il rischio di vittimizzazione varia in base alle routine quotidiane e agli stili di vita delle persone
Gli stili di vita sono influenzati da variabili come il ruolo sociale, la posizione economica e le scelte comportamentali
La teoria degli stili di vita ha ricevuto critiche per la potenziale implicazione che le vittime possano avere una certa responsabilità nei crimini subiti, ma sottolinea l'importanza del contesto sociale e delle scelte individuali nel comprendere la vittimizzazione