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Il Presidente della Repubblica Italiana rappresenta l'unità nazionale e ha funzioni di garanzia. Viene eletto dal Parlamento e può assumere un ruolo notarile o interventista. La Corte Costituzionale tutela la Costituzione e giudica il Presidente in caso di stato di accusa.
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Il Presidente della Repubblica Italiana viene eletto tramite un processo indiretto dal Parlamento in seduta comune
Per essere eletto, il candidato deve avere almeno 50 anni e godere dei pieni diritti civili e politici
I partiti politici propongono i candidati e negoziano per raggiungere un consenso durante il processo di elezione
Il Presidente della Repubblica Italiana simboleggia l'unità nazionale e ha un ruolo prevalentemente rappresentativo e di garanzia
Tra le sue funzioni vi sono la promulgazione delle leggi, la firma di atti di rilevanza statale, l'accreditamento degli ambasciatori, la ratifica dei trattati e la concessione di onorificenze
Il Presidente esercita importanti prerogative istituzionali, come la nomina di giudici della Corte Costituzionale, la possibilità di nominare senatori a vita e il potere di veto sospensivo
Il Presidente può assumere un ruolo notarile, limitandosi a ratificare atti senza interventi attivi, o un ruolo interventista, influenzando la politica nazionale, a seconda della sua personalità e delle circostanze politiche
In periodi di crisi o tensioni istituzionali, il Presidente può assumere un ruolo più attivo per favorire l'equilibrio tra i poteri dello Stato
Il Presidente della Repubblica è immune da responsabilità politica durante il suo mandato e non può essere rimosso tramite voto di sfiducia
In casi di alto tradimento o violazione della Costituzione, il Presidente può essere messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune e giudicato dalla Corte Costituzionale
La Corte Costituzionale è l'organo di garanzia della supremazia della Costituzione italiana, che prevale su tutte le altre norme
La Corte è composta da 15 giudici nominati per un mandato di 9 anni, scelti dal Presidente della Repubblica, dal Parlamento e dalle alte magistrature
La Corte ha il compito di annullare le leggi contrarie alla Costituzione, risolvere conflitti tra poteri dello Stato e giudicare il Presidente della Repubblica in caso di stato di accusa
La Corte è autonoma e indipendente e ha sede a Roma nel Palazzo della Consulta, le sue sentenze sono inappellabili