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Filippo Brunelleschi, architetto rinascimentale, ha lasciato un'impronta indelebile con opere come la cupola di Santa Maria del Fiore e lo Spedale degli Innocenti. La sua maestria nell'uso delle proporzioni matematiche e l'armonia delle forme hanno definito un'epoca e influenzato l'architettura moderna.
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La formazione iniziale di Brunelleschi come orafo e scultore gli fornì una solida base nelle arti decorative
La passione di Brunelleschi per la matematica e l'ingegneria segnò il suo percorso professionale
Il viaggio a Roma con Donatello per studiare le rovine dell'antichità fu fondamentale per lo sviluppo artistico di Brunelleschi
Lo Spedale degli Innocenti, commissionato a Brunelleschi nel 1419, rappresenta un punto di svolta nell'architettura rinascimentale
La cupola di Santa Maria del Fiore, progettata da Brunelleschi e completata nel 1436, è considerata una delle più grandi imprese architettoniche del Rinascimento
La Sagrestia Vecchia, situata nella Basilica di San Lorenzo a Firenze, è un altro capolavoro di Brunelleschi, iniziato nel 1422
Le opere di Brunelleschi si distinguevano per l'uso di proporzioni matematiche e per l'armonia complessiva, contrapponendosi al decorativismo gotico e medievale
La sfida di costruire la cupola di Santa Maria del Fiore senza l'uso di armature fisse fu superata grazie all'ingegnosità di Brunelleschi, che ideò un sistema di impalcature autoportanti e una tecnica di muratura a spina di pesce
La Sagrestia Vecchia è un esempio di perfezione geometrica, dove ogni elemento è proporzionato secondo i canoni dell'armonia classica