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Piero della Francesca, pittore rinascimentale, è noto per l'uso della geometria e della prospettiva nelle sue opere, come il 'Battesimo di Cristo'. La sua ricerca di armonia e perfezione attraverso la matematica si riflette nell'equilibrio e nella precisione delle sue composizioni, esemplificando l'ideale rinascimentale di unione tra arte e scienza.
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Piero della Francesca è nato a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro, in Toscana) intorno al 1415/1420
Bottega di un pittore locale
Piero ha iniziato la sua formazione artistica nella bottega di un pittore locale
Collaborazione con Domenico Veneziano
A Firenze, Piero potrebbe aver collaborato con Domenico Veneziano
Approccio intellettuale all'arte
Piero si è distinto per il suo approccio intellettuale all'arte, influenzato dalla sua conoscenza delle lingue classiche e dalla sua passione per la matematica
Piero ha scritto trattati come "De Prospectiva Pingendi", dedicato alla prospettiva, e ha condotto studi sui poliedri
La ricerca di un'armonia geometrica nell'arte è uno dei principali contributi teorici di Piero della Francesca
Piero ha lavorato per committenti in diverse regioni italiane, diffondendo le innovazioni rinascimentali oltre la Toscana
Ritratto di Sigismondo Pandolfo Malatesta
Tra le opere più note di Piero vi è il ritratto di Sigismondo Pandolfo Malatesta a Rimini
Affreschi nella Basilica di San Francesco ad Arezzo
Gli affreschi realizzati da Piero nella Basilica di San Francesco ad Arezzo sono considerati tra le sue opere più importanti
Opere per la corte di Federico da Montefeltro a Urbino
Piero ha realizzato diverse opere per la corte di Federico da Montefeltro a Urbino, tra cui la famosa Pala di San Bernardino
L'interesse di Piero della Francesca per la matematica si riflette nelle sue opere attraverso l'uso di rapporti e strutture geometriche per creare spazi armonici
Le figure umane nelle opere di Piero sono caratterizzate da una semplificazione geometrica
La luce, chiara e diffusa, è un elemento fondamentale nelle opere di Piero, contribuendo a creare effetti di chiaroscuro delicati
Le opere di Piero, pur radicate nella realtà, trasmettono un senso di atemporalità e meditazione, conferendo loro un'aura di mistero
"Il Battesimo di Cristo", dipinto tra il 1448 e il 1450, è un'opera emblematica di Piero della Francesca, che esemplifica la sua maestria nell'uso della geometria e della prospettiva
La Pala di San Bernardino, commissionata da Federico da Montefeltro e oggi conservata nella Pinacoteca di Brera, è un altro esempio dell'arte di Piero della Francesca, che combina elementi religiosi e filosofici in una composizione equilibrata e simbolica
Oltre al "Battesimo di Cristo" e alla Pala di San Bernardino, Piero della Francesca ha lasciato un'eredità di opere notevoli, tra cui la "Sacra Conversazione" o Pala Montefeltro e il Dittico dei Duchi di Urbino
I trattati scritti da Piero e la sua abilità artistica consolidano la sua reputazione come uno dei maestri del Rinascimento italiano