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La Questione Romana e i Patti Lateranensi segnarono le origini dei rapporti tra Stato italiano e Chiesa cattolica. Con la Costituzione del 1948, l'Italia riconobbe la sovranità reciproca e la laicità dello Stato, garantendo l'eguaglianza di tutte le confessioni religiose.
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La presa di Roma nel 1870 portò a tensioni tra il nascente Stato italiano e la Chiesa cattolica a causa della perdita dei territori pontifici
Introduzione della legge delle guarentigie nel 1871
Nel 1871 lo Stato italiano introdusse la legge delle guarentigie per cercare di risolvere le divergenze con il papato
Contenuto della legge delle guarentigie
La legge delle guarentigie offriva al papa una sovranità limitata, protezione e un'indennità finanziaria, ma questi non accettarono la legge
Il papa Pio IX e i suoi successori non accettarono la legge delle guarentigie, mantenendo una posizione di non riconoscimento fino alla firma dei Patti Lateranensi
Nel 1929 furono firmati i Patti Lateranensi tra il governo fascista di Benito Mussolini e la Santa Sede, rappresentata dal cardinale Pietro Gasparri
I Patti Lateranensi risolsero la Questione Romana riconoscendo la sovranità e l'indipendenza dello Stato della Città del Vaticano e stabilendo il cattolicesimo come religione di Stato
Sovranità e indipendenza dello Stato della Città del Vaticano
I Patti Lateranensi riconobbero la sovranità e l'indipendenza dello Stato della Città del Vaticano, riducendo il territorio del papato alla sola Città del Vaticano
Cattolicesimo come religione di Stato
I Patti Lateranensi stabilirono il cattolicesimo come religione di Stato, ma garantirono anche la libertà di culto per le altre confessioni religiose
Relazioni finanziarie e patrimoniali tra Stato e Chiesa
I Patti Lateranensi definirono le relazioni finanziarie e patrimoniali tra Stato e Chiesa, prevedendo un indennizzo per la perdita dei territori pontifici e la regolamentazione del sostegno economico alla Chiesa
Dopo la caduta del fascismo e la nascita della Repubblica Italiana, si ebbe una nuova riflessione sui rapporti tra Stato e Chiesa
L'articolo 7 della Costituzione del 1948 riconobbe i Patti Lateranensi, confermando l'indipendenza e la sovranità reciproca di Stato e Chiesa
Principio di laicità dello Stato
La Costituzione italiana del 1948 stabilisce il principio di laicità dello Stato, assicurando l'eguaglianza di tutti i cittadini indipendentemente dalla loro religione
Libertà di religione e uguaglianza di tutte le confessioni religiose
Gli articoli 3, 8, 19 e 20 della Costituzione garantiscono la libertà di religione, l'uguaglianza di tutte le confessioni religiose davanti alla legge e l'impegno dello Stato a rimanere neutrale in materia di fede
Tutela della pluralità religiosa e imparzialità dello Stato
Questi principi costituzionali sono fondamentali per la tutela della pluralità religiosa e per il mantenimento di uno Stato imparziale, che non privilegia né discrimina alcuna confessione religiosa