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I templi greci, centri religiosi e artistici delle città-stato, riflettevano potere e ricchezza. Il Partenone, esempio dell'ordine dorico, incarna l'apice dell'architettura classica con le sue proporzioni armoniche e le sculture che adornavano metope e frontoni, oggi simboli della maestria antica.
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I templi greci erano caratterizzati da un'armoniosa integrazione di elementi architettonici e scultorei, con decorazioni che includevano statue e rilievi
Stilobate
Il pavimento rialzato, o stilobate, isolava le colonne dall'umidità del terreno
Naos o cella
Il naos o cella era lo spazio interno più sacro, contenente l'effigie della divinità e riservato ai sacerdoti
Pronao e opistodomo
Il pronao era l'ingresso anteriore, mentre l'opistodomo era un vano posteriore
Tempio in antis
Il tempio in antis aveva colonne solo all'ingresso
Tempio prostilo
Il tempio prostilo aggiungeva colonne davanti al pronao
Tempio periptero
Il tempio periptero era circondato da un colonnato su tutti i lati
L'ordine dorico, il più antico, è caratterizzato da colonne robuste senza base e con capitelli semplici
L'ordine ionico si distingue per colonne più snelle con basi e capitelli decorati con volute
L'ordine corinzio, il più tardivo, presenta colonne ancora più sottili e capitelli elaborati con foglie d'acanto
Il Partenone, eretto sull'Acropoli di Atene, è il capolavoro dell'ordine dorico e rappresenta l'apogeo dell'architettura classica greca
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Il ______ a ______ è un esempio di come i templi fossero espressioni di ricchezza e potere cittadino.
Partenone
Atene
01
Stilobate
Pavimento rialzato dei templi greci, protegge le colonne dall'umidità.
02
Naos o cella
Spazio interno sacro del tempio greco, contiene l'effigie della divinità.
