Il regime fascista in Italia

Il regime fascista di Mussolini in Italia si caratterizzò per leggi repressive, politiche di autarchia e un forte controllo statale. Con le 'leggi fascistissime', la censura sui media e il riconoscimento dei soli sindacati fascisti, il regime limitò le libertà civili. Le politiche economiche miravano all'autosufficienza, mentre le riforme sociali e la propaganda plasmarono la società secondo l'ideologia fascista.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

Legislazione e controllo statale durante il regime fascista

Il regime fascista in Italia, guidato da Benito Mussolini, consolidò il suo potere attraverso una serie di leggi repressive a partire dal 1925. Queste leggi, note come "leggi fascistissime", includevano la Legge sulla stampa (Legge n. 2307 del 31 dicembre 1923), che imponeva il controllo statale sui media e istituiva la censura, e la Legge n. 563 del 3 aprile 1926, che proibiva gli scioperi e riconosceva solo i sindacati fascisti. Le corporazioni, introdotte con la legge del 3 aprile 1926, erano enti che raggruppavano lavoratori e imprenditori per gestire le relazioni industriali, ma in pratica favorivano gli interessi dei datori di lavoro. Il regime introdusse anche il confino politico con il Regio Decreto n. 1848 del 1926, una misura repressiva contro gli oppositori politici, e legalizzò il Partito Nazionale Fascista come unico partito politico. La legge elettorale del 1928 imponeva una lista unica di candidati del PNF, limitando fortemente la scelta democratica dei cittadini. Mussolini, autoproclamatosi "duce", centralizzò il potere esecutivo e trasformò il governo in un regime totalitario, riducendo significativamente il ruolo del Parlamento e delle altre istituzioni democratiche.
Donne italiane degli anni '30 al lavoro nei campi agricoli, raccolta prodotti con abiti d'epoca e foulard, paesaggio rurale sullo sfondo.

Politiche economiche e autarchia

Il regime fascista perseguì una politica economica di controllo statale e autarchia, con l'obiettivo di rendere l'Italia economicamente autosufficiente e ridurre la dipendenza dalle importazioni. La "Quota 90", introdotta nel 1927, aumentò artificialmente il valore della lira, il che contribuì a contenere l'inflazione ma penalizzò le esportazioni. Campagne come la "battaglia del grano" e la "bonifica integrale" miravano a incrementare la produzione agricola e a espandere le aree coltivabili. Per rispondere alla crisi economica del 1929, furono istituiti l'Istituto Mobiliare Italiano (IMI) e l'Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI), che fornivano sostegno finanziario alle imprese in difficoltà. L'IRI, in particolare, portò lo Stato a diventare azionista di molte aziende, segnando l'inizio di un'importante presenza pubblica nell'economia. Le grandi opere pubbliche, come la costruzione di strade, ponti e edifici, contribuirono a ridurre la disoccupazione e a stimolare la crescita economica.

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Il leader del regime fascista in Italia era ______.

Clicca per vedere la risposta

Benito Mussolini

2

Le leggi repressive iniziarono ad essere introdotte a partire dal ______.

Clicca per vedere la risposta

1925

3

La Legge sulla stampa, che imponeva il controllo dei media, fu emanata il ______.

Clicca per vedere la risposta

31 dicembre 1923

4

Il regime fascista rese legale solo i sindacati fascisti con la legge del ______.

Clicca per vedere la risposta

3 aprile 1926

5

Quota 90 (1927)

Clicca per vedere la risposta

Aumento valore lira, contenimento inflazione, penalizzazione esportazioni.

6

Battaglia del grano

Clicca per vedere la risposta

Incremento produzione agricola, riduzione importazioni cereali.

7

Bonifica integrale

Clicca per vedere la risposta

Espansione aree coltivabili, miglioramento produttività agricola.

8

IRI e IMI (Crisi 1929)

Clicca per vedere la risposta

Sostegno finanziario a imprese, inizio presenza pubblica nell'economia.

9

Il regime fascista ha creato l'______ nel 1925 per sostenere le madri e i loro figli.

Clicca per vedere la risposta

Opera Nazionale Maternità e Infanzia (ONMI)

10

La ______ del 1923 ha aumentato l'obbligo scolastico fino a ______ anni.

Clicca per vedere la risposta

Riforma Gentile 14

11

Le politiche fasciste premiavano le ______ con molti figli e promuovevano i ______.

Clicca per vedere la risposta

famiglie numerose matrimoni

12

Nel contesto dell'educazione fascista, le donne erano istruite soprattutto in ______.

Clicca per vedere la risposta

economia domestica

13

La Riforma Gentile ha limitato le ______ professionali delle donne, escludendole da certe ______ nell'istruzione pubblica.

Clicca per vedere la risposta

opportunità posizioni

14

Ruolo della radio e del cinema nel fascismo

Clicca per vedere la risposta

Strumenti per diffusione ideologia fascista, controllati dal regime per propaganda.

15

Opera Nazionale Dopolavoro (OND)

Clicca per vedere la risposta

Organizzazione per gestire tempo libero lavoratori, promuoveva valori fascisti tramite attività culturali e sportive.

16

Gioventù Italiana del Littorio (GIL)

Clicca per vedere la risposta

Organizzazione giovanile fascista per educazione ai principi del regime e preparazione al servizio militare.

17

La ______, attuata nel ______, ha modificato il sistema di istruzione italiano, inserendo l'educazione militare e estendendo la durata dell'istruzione obbligatoria.

Clicca per vedere la risposta

Riforma Gentile 1923

18

Il regime fascista influenzò i contenuti didattici, incluso l'uso di problemi di ______ che celebravano i trionfi del fascismo.

Clicca per vedere la risposta

matematica

19

Per consolidare il sostegno popolare, ______ promosse iniziative come "______ per la patria", sollecitando la donazione di oggetti preziosi per finanziare l'economia.

Clicca per vedere la risposta

Mussolini ORO

20

OVRA - Funzione

Clicca per vedere la risposta

Polizia politica segreta, istituita nel 1927 per monitorare e reprimere gli antifascisti.

21

Conseguenze per gli oppositori

Clicca per vedere la risposta

Esilio, confino o detenzione per chi si opponeva al regime fascista.

22

Censura sotto il fascismo

Clicca per vedere la risposta

Controllo statale su espressioni culturali e giornalistiche per diffondere solo contenuti pro-regime.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Storia

Origini e Sviluppo del Fascismo in Italia

Vedi documento

Storia

L'Attica e le Radici della Democrazia Ateniese

Vedi documento

Storia

Sviluppo Storico del Femminismo e le Sue Onde di Attivismo

Vedi documento

Storia

Lorenzo de' Medici: Il Magnifico e il suo ruolo nella politica italiana

Vedi documento