Matteo Maria Boiardo e la sua opera

Vita e opere di Matteo Maria Boiardo

Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, nacque nel 1441 in una famiglia di nobiltà feudale e si distinse come uomo di lettere e cortigiano alla corte degli Este a Ferrara. Dopo aver assunto la gestione del feudo di Scandiano, si dedicò agli studi umanistici, alla poesia e alla vita di corte. La sua presenza a Ferrara divenne più stabile dal 1476, dove oltre a proseguire la sua attività letteraria, ricoprì incarichi di rilievo come governatore di Modena e Reggio. Boiardo morì nel 1494, in un periodo di turbolenze politiche causate dall'invasione delle truppe francesi di Carlo VIII. La sua opera più celebre, l'Orlando innamorato, rimase incompiuta a causa della sua morte.

Il Canzoniere e l'Orlando innamorato: le maggiori opere di Boiardo

Matteo Maria Boiardo si cimentò sia nella poesia in latino, sia in quella volgare. Il suo Canzoniere, conosciuto anche come Amorum libri, è una raccolta di poesie d'amore scritte tra il 1469 e il 1476, che riflette l'influenza di Petrarca e degli stilnovisti, pur mantenendo una lingua viva e genuina, con tratti del dialetto emiliano. L'Orlando innamorato, iniziato nel 1476 e pubblicato in forma incompleta nel 1483, è un poema epico-cavalleresco che intreccia i cicli carolingio e arturiano, celebrando l'amore e la prodezza guerriera dei cavalieri.