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Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, fu un illustre poeta del Rinascimento, noto per il suo poema epico-cavalleresco 'Orlando innamorato'. La sua opera fonde i cicli carolingio e arturiano, esaltando valori cavallereschi e umanistici. Il Canzoniere riflette l'influenza petrarchesca e l'uso del dialetto emiliano.
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Matteo Maria Boiardo nacque nel 1441 in una famiglia di nobiltà feudale
Studi umanistici e poesia
Boiardo si dedicò agli studi umanistici e alla poesia dopo aver assunto la gestione del feudo di Scandiano
Vita di corte
Boiardo si distinse come cortigiano alla corte degli Este a Ferrara
Boiardo ricoprì incarichi importanti come governatore di Modena e Reggio
Il Canzoniere è una raccolta di poesie d'amore scritte tra il 1469 e il 1476, influenzate da Petrarca e dagli stilnovisti
Struttura e contenuto
L'Orlando innamorato è un poema epico-cavalleresco che intreccia i cicli carolingio e arturiano, celebrando l'amore e la prodezza guerriera dei cavalieri
Innovazioni nella letteratura cavalleresca
Boiardo introdusse l'amore come elemento centrale nella narrazione, unendo i cicli carolingio e arturiano
Ideali umanistici
Nell'Orlando innamorato, Boiardo arricchì i valori cavallereschi tradizionali con gli ideali umanistici del Rinascimento
Struttura narrativa
Il poema utilizza la tecnica dell'entrelacement per intrecciare le diverse storie dei personaggi, esprimendo la gioia dell'autore nel raccontare avventure appassionanti
Stile
Lo stile di Boiardo è vivace e diretto, caratterizzato da un linguaggio che unisce elementi della lingua toscana e del dialetto emiliano
00
Nascita e titolo di Boiardo
Nato nel 1441, conte di Scandiano.
01
Ruolo alla corte degli Este
Uomo di lettere e cortigiano, governatore di Modena e Reggio.
02
Morte e contesto storico
Morto nel 1494, durante l'invasione francese di Carlo VIII.
