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L'Asse e l'espansione iniziale della Seconda Guerra Mondiale

La Seconda Guerra Mondiale segnò un periodo cruciale nella storia, con l'invasione della Polonia da parte della Germania e l'espansione del conflitto a livello globale. L'articolo esplora le fasi principali, dalle campagne militari in Europa e Africa, alla resistenza britannica, fino alla resa di Germania e Giappone e l'uso delle armi nucleari.

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1

Dopo l'aggressione tedesca, ______ e ______ dichiararono guerra alla Germania.

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Francia Regno Unito

2

Il patto - prevedeva la divisione della Polonia tra Germania e ______.

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Molotov Ribbentrop Unione Sovietica

3

Battaglia d'Inghilterra: periodo

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Estate-autunno 1940

4

Ruolo del radar nella difesa britannica

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Sistema di radar efficiente per rilevare aerei nemici

5

Impatto di Winston Churchill

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Alzò morale, guidò resistenza contro offensiva tedesca

6

Sotto la guida di ______, l'Italia entrò in guerra contro ______ e ______ il ______ del 1940.

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Benito Mussolini Francia Regno Unito 10 giugno

7

Le truppe italo-tedesche, comandate da ______ ______, furono alla fine sconfitte nella seconda battaglia di ______ ______ nel 1942.

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Erwin Rommel El Alamein

8

La Germania rafforzò la presenza dell'Asse in ______, ______, e ______ per aiutare l'Italia.

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Romania Ungheria Bulgaria

9

Violazione Patto Molotov-Ribbentrop

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Germania infranse accordo non aggressione con URSS invadendola il 22 giugno 1941.

10

Obiettivi Operazione Barbarossa

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Conquistare territorio per Lebensraum, accedere a risorse, distruggere comunismo.

11

Esito Battaglia di Stalingrado

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Offensiva tedesca fallì, vittoria sovietica segnò svolta guerra.

12

L'aggressione del ______ a ______ Harbor il ______ ______ 1941 causò l'ingresso degli ______ ______ nel secondo conflitto mondiale.

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Giappone Pearl 7 dicembre Stati Uniti

13

Durante la ______ di ______ nel 1943, fu formalizzata la cooperazione tra ______ ______, ______ ______ e ______ ______ per coordinare le strategie belliche.

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Conferenza Teheran Stati Uniti Regno Unito Unione Sovietica

14

Sbarco in Sicilia - Data

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Luglio 1943 - Inizio offensiva alleata in Italia.

15

Armistizio italiano con gli Alleati - Data

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8 settembre 1943 - Italia firma l'armistizio, cambiando fronte nella guerra.

16

Operazione Overlord - Data

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6 giugno 1944 - Sbarco in Normandia, apre un secondo fronte in Europa.

17

Nonostante la situazione critica, la ______ nazista lottò fino agli ultimi momenti della guerra.

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Germania

18

Le forze alleate si incontrarono sul ______ nell'aprile del 1945, un evento che anticipò la fine del conflitto.

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fiume Elba

19

Il leader italiano ______ fu ucciso il 28 aprile, poco prima del suicidio di Hitler.

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Mussolini

20

Hitler si tolse la vita il ______, due giorni dopo la morte di Mussolini.

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30 aprile

21

La capitolazione senza condizioni delle forze tedesche fu firmata a ______ il 7 maggio.

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Reims

22

Il giorno che segna la fine della guerra in Europa è conosciuto come il ______.

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Giorno della Vittoria in Europa (VE Day)

23

Data capitolazione Germania nella Seconda Guerra Mondiale

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7 maggio 1945, resa ufficiale l'8 maggio 1945

24

Operazione decisiva per il controllo USA di isole chiave nel Pacifico

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Battaglia di Midway, 4-7 giugno 1942

25

Conseguenze del bombardamento atomico su Hiroshima e Nagasaki

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Devastazione massiva, fine conflitto, inizio era nucleare

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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L'Asse e l'espansione iniziale della Seconda Guerra Mondiale

La Seconda Guerra Mondiale ebbe inizio il 1° settembre 1939 con l'invasione tedesca della Polonia, seguita a breve dalla dichiarazione di guerra da parte di Francia e Regno Unito nei confronti della Germania. Il patto Molotov-Ribbentrop, un accordo di non aggressione tra Germania e Unione Sovietica, prevedeva la spartizione della Polonia tra le due potenze, che avvenne dopo la rapida sconfitta polacca. L'Unione Sovietica, approfittando della situazione, invase anche la Finlandia nel novembre 1939, scatenando la Guerra d'Inverno, e annesse le repubbliche baltiche nel 1940. La Germania, utilizzando la tattica della guerra lampo, invase e occupò Danimarca e Norvegia nell'aprile 1940, e successivamente lanciò una campagna verso ovest, conquistando Belgio, Paesi Bassi e infine la Francia, che capitolò nel giugno 1940. L'armistizio firmato a Compiègne portò alla divisione della Francia in una zona occupata dai tedeschi a nord e il regime collaborazionista di Vichy a sud.
Stormo di aerei da combattimento Spitfire britannici in volo sotto un cielo tempestoso su campagna europea.

La Battaglia d'Inghilterra e la resistenza britannica

Dopo la caduta della Francia, il Regno Unito rimase l'unico avversario di Hitler nell'Europa occidentale. La Battaglia d'Inghilterra, combattuta tra l'estate e l'autunno del 1940, fu un tentativo tedesco di ottenere la supremazia aerea in preparazione di un'invasione. Nonostante i massicci bombardamenti, noti come il Blitz, la Royal Air Force britannica, sostenuta da un efficiente sistema di radar e dalla produzione di aerei, riuscì a respingere la Luftwaffe. La determinazione del Primo Ministro Winston Churchill e la tenacia del popolo britannico furono cruciali nel mantenere alta la morale e nel resistere all'offensiva tedesca, costringendo Hitler a rinviare i piani di invasione.

L'entrata in guerra dell'Italia e le campagne nei Balcani e in Africa

L'Italia, guidata da Benito Mussolini, dichiarò guerra a Francia e Regno Unito il 10 giugno 1940, aspirando a creare un impero nel Mediterraneo. Tuttavia, le forze italiane si dimostrarono inadeguate, subendo sconfitte in Grecia e in Africa Settentrionale. La Germania fu costretta a intervenire per sostenere l'alleato, conducendo campagne militari nei Balcani e in Grecia nel 1941 e rafforzando la presenza dell'Asse in Romania, Ungheria e Bulgaria. In Africa, le truppe italo-tedesche, guidate dal generale Erwin Rommel, ottennero iniziali successi, ma furono infine sconfitte dagli Alleati, culminando nella seconda battaglia di El Alamein nel 1942.

L'invasione dell'Unione Sovietica e la guerra di annientamento

Violando il patto Molotov-Ribbentrop, la Germania invase l'Unione Sovietica il 22 giugno 1941 con l'Operazione Barbarossa. L'obiettivo era conquistare vasti territori per il Lebensraum (spazio vitale), accedere a risorse strategiche e distruggere il comunismo. La Wehrmacht ottenne iniziali successi, avanzando profondamente in territorio sovietico. Tuttavia, la resistenza sovietica, rafforzata dal patriottismo e dalla brutalità della guerra, insieme alle difficoltà logistiche e climatiche, portò al rallentamento e infine al fallimento dell'offensiva tedesca, culminando nella sanguinosa battaglia di Stalingrado tra il 1942 e il 1943.

L'intervento americano e la svolta del conflitto

L'attacco giapponese a Pearl Harbor il 7 dicembre 1941 provocò l'entrata in guerra degli Stati Uniti, che dichiararono guerra al Giappone e, successivamente, alla Germania e all'Italia. L'ingresso degli USA nel conflitto portò risorse economiche e militari enormi a favore degli Alleati. La cooperazione tra Stati Uniti, Regno Unito e Unione Sovietica, formalizzata nella Conferenza di Teheran nel 1943, permise di coordinare le strategie su più fronti. Le vittorie alleate, come la battaglia di Midway nel Pacifico e la campagna in Nord Africa, segnarono una svolta decisiva, aprendo la strada per le future offensive in Europa.

La caduta del fascismo e la liberazione dell'Europa

L'offensiva alleata in Italia iniziò con lo sbarco in Sicilia nel luglio 1943, portando alla caduta di Mussolini e all'armistizio italiano con gli Alleati l'8 settembre 1943. La Germania occupò rapidamente l'Italia settentrionale e centrale, ma incontrò la resistenza partigiana e l'avanzata alleata dalla Sicilia verso il nord. Lo Sbarco in Normandia (Operazione Overlord) il 6 giugno 1944 e l'offensiva sovietica su vasta scala a est indebolirono ulteriormente le forze dell'Asse, preparando il terreno per la liberazione dell'Europa occidentale e centrale.

La resa della Germania e la conclusione della guerra in Europa

La Germania nazista continuò a combattere disperatamente fino agli ultimi giorni della guerra, nonostante la situazione disperata e le crescenti perdite. L'incontro delle forze alleate sul fiume Elba nell'aprile 1945 e la morte di Mussolini il 28 aprile, seguita dal suicidio di Hitler il 30 aprile, precipitarono la fine del Terzo Reich. La resa incondizionata delle forze tedesche fu firmata a Reims l'7 maggio e ratificata a Berlino l'8 maggio 1945, segnando la fine della guerra in Europa, celebrata come il Giorno della Vittoria in Europa (VE Day).

Hiroshima, Nagasaki e la resa del Giappone

La guerra nel Pacifico proseguì dopo la capitolazione della Germania. Gli Stati Uniti, dopo aver ottenuto il controllo di isole chiave e aver inflitto pesanti perdite alla marina giapponese, decisero di utilizzare l'arma nucleare per costringere il Giappone alla resa e prevenire ulteriori perdite alleate. Le bombe atomiche furono sganciate su Hiroshima il 6 agosto e su Nagasaki il 9 agosto 1945. Di fronte alla devastazione e all'imminente invasione sovietica della Manciuria, l'imperatore Hirohito annunciò la resa del Giappone il 15 agosto, che fu formalizzata il 2 settembre 1945 a bordo della USS Missouri, ponendo fine alla Seconda Guerra Mondiale.