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Il Sistema Solare è un complesso di otto pianeti principali che orbitano attorno al Sole, ognuno con caratteristiche uniche. Mercurio, Venere, Terra e Marte sono i pianeti terrestri, mentre Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono i giganti gassosi. Le leggi di Keplero e la gravitazione universale di Newton spiegano le loro traiettorie ellittiche e le velocità orbitali. L'astronomia ha visto un'evoluzione dai modelli geocentrici a quelli eliocentrici, con contributi significativi da parte di Copernico e Galileo.
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I pianeti principali del Sistema Solare sono otto: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno
Nel 2006, l'Unione Astronomica Internazionale ha ridefinito Plutone come "pianeta nano" a seguito di una revisione dei criteri di classificazione dei pianeti
Per essere considerato un pianeta, un corpo celeste deve orbitare attorno al Sole, avere una forma sferica e "ripulire" la propria orbita da detriti e corpi minori
Le tre leggi di Keplero descrivono le orbite dei pianeti nel Sistema Solare, includendo la legge delle orbite, la legge delle aree e la legge dei periodi
La legge di gravitazione universale di Newton afferma che la forza di attrazione gravitazionale tra due corpi è direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della distanza che li separa
La forza gravitazionale descritta dalla legge di gravitazione universale di Newton è la causa della traiettoria ellittica dei pianeti nel Sistema Solare
I pianeti del Sistema Solare sono divisi in due gruppi principali: i pianeti terrestri e i pianeti gioviani o giganti gassosi
I pianeti terrestri, come Mercurio, Venere, Terra e Marte, hanno superfici rocciose, densità elevate e atmosfere sottili
I pianeti gioviani o giganti gassosi, come Giove, Saturno, Urano e Nettuno, hanno dimensioni maggiori, superfici prevalentemente gassose o liquide, temperature molto basse e atmosfere dense composte principalmente di idrogeno ed elio
Nel II secolo d.C., Claudio Tolomeo sviluppò il modello geocentrico, che collocava la Terra immobile al centro dell'Universo
Nel 1543, Niccolò Copernico propose il modello eliocentrico, che posizionava il Sole al centro del Sistema Solare e i pianeti in orbita attorno ad esso
Le osservazioni di Galileo e le leggi di Keplero fornirono prove a sostegno dell'eliocentrismo, confermando che i pianeti si muovono lungo orbite ellittiche e che la Terra non è al centro dell'Universo