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La Prima Guerra Mondiale e le sue svolte: dalla Rivoluzione Russa e l'ingresso degli USA, alla disfatta di Caporetto e il cambio di comando italiano. Il conflitto si chiude con i trattati di pace che ridefiniscono l'Europa e il Medio Oriente, lasciando un'eredità controversa.
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La Rivoluzione di Febbraio portò all'abdicazione dello zar Nicola II e all'istituzione di un governo provvisorio
La Rivoluzione di Ottobre vide la presa del potere da parte dei bolscevichi guidati da Lenin e determinò il ritiro della Russia dalla Prima Guerra Mondiale
Le rivoluzioni russe portarono alla firma del trattato di Brest-Litovsk, che comportò la cessione di vasti territori a favore della Germania e dei suoi alleati, con conseguenze significative per la Russia
Gli Stati Uniti, sotto la presidenza di Woodrow Wilson, entrarono nel conflitto ad aprile 1917, dichiarando guerra all'Impero Tedesco e fornendo un decisivo impulso alle forze dell'Intesa
L'intervento americano fornì risorse e truppe fresche alle forze dell'Intesa, contribuendo a ribaltare l'equilibrio del conflitto a favore degli Alleati
Il presidente Wilson presentò i suoi "14 punti" per una pace equa e duratura, inclusa la creazione della Società delle Nazioni per prevenire futuri conflitti
La sconfitta italiana a Caporetto, avvenuta nel 1917, rappresentò un punto di svolta per il fronte italiano e portò alla destituzione del generale Cadorna
Il generale Diaz riformò l'esercito italiano, migliorando il morale e la resistenza delle truppe, preparandole per la successiva e decisiva Battaglia di Vittorio Veneto
La sconfitta di Caporetto portò alla caduta del governo di Paolo Boselli e alla promozione di una politica di unità nazionale da parte di Vittorio Emanuele Orlando